Gran parte dei viaggiatori considera vitale il turismo sostenibile, anche a causa della pandemia: un’opportunità di ripartenza per i Green Hotel e un monito per tutti gli altri.
Quante volte abbiamo sentito dire che la pandemia avrebbe cambiato le nostre abitudini?
Sicuramente l’ha fatto per quanto riguarda il turismo green: secondo una ricerca di Booking, l’83% dei turisti mondiali ritiene vitale ripensare in modo sostenibile il turismo, con il 61% che afferma di aver maturato questa convinzione proprio a causa della pandemia.
Non c’è dubbio che la crisi sanitaria abbia fatto aprire gli occhi su tante criticità, compresa quella dell’impatto ecologico: sempre più persone prestano più attenzione ai piccoli gesti nel quotidiano, come il riciclo (49% degli intervistati) e la riduzione degli sprechi alimentari (42%), e lo stesso vale per i piaceri, come il viaggiare.
Non solo un’intenzione, ma un criterio di scelta
Una maggiore coscienza ecologica si traduce in una maggiore attenzione durante la scelta del mezzo di trasporto (per esempio prendendo il treno al posto dell’aereo e quindi riducendo la distanza della meta) e dell’alloggio.
Più della metà dei viaggiatori intervistati si è detta scocciata dal fatto che la struttura in cui alloggia non permetta di ridurre il proprio impatto ecologico (es. se in struttura non sono presenti bidoni per la differenziata), mentre il 49% ritiene che non ci siano abbastanza opzioni di scelta per un viaggio ecosostenibile.
Tradotto: ora più che mai, lo spirito “green” di un hotel sta diventando un criterio di scelta importante per i viaggiatori. Se una struttura non offre soluzioni ecologiche e servizi ecosostenibili, rischia di essere penalizzata!
Green non è solo riciclare
Quando parliamo di sostenibilità, non dobbiamo limitarci all’idea di riciclo e di bassi consumi energetici.
Per esempio, il 76% dei viaggiatori vorrebbe che il proprio viaggio avesse un impatto economico equo su tutti gli strati della popolazione locale, mentre 3 quarti delle persone desiderano fare genuine esperienze locali, con l’obiettivo di sostenere e salvaguardare il patrimonio culturale della propria meta: una diretta conseguenza di questo approccio è la maggiore attenzione per le attività locali e tradizionali.
Anche la comunicazione si tinge di verde
Come abbiamo detto, l’impegno ecologico di una struttura diventa un fattore decisivo nella scelta finale per l’ospite, quindi va messo in risalto… eppure in tanti non lo fanno!
La dice lunga il fatto che il 36% dei viaggiatori non sa dell’esistenza dei Green Hotel e che il 32% non sa come trovarli.
Quindi come si fa ad evitare di confondersi tra le tante strutture non ecologiche? Semplice:
- Comunicare ovunque le misure e i servizi Green
Che si tratti del sito web o di una rivista, qualsiasi posto in cui compare una descrizione dell’hotel deve riportare le misure ecologiche disponibili. Ovviamente, se la tua struttura ha ricevuto un riconoscimento (per esempio il bollino Ecolabel), questo andrà messo in bella vista. - Proporre attività sostenibili
Abbiamo visto che i viaggiatori tendono a cercare soluzioni sostenibili in ogni aspetto della loro vacanza. Una mossa vincente può essere proporre loro attività a basso impatto ecologico, magari in collaborazione con attività locali: in questo modo offrirai una soluzione sostenibili sia dal punto di vista ecologico che sociale.