21 ottobre 2016
Indovinare

Chi prenota sulle OTA? Fatti, tendenze e… qualche sorpresa

Capire come i viaggiatori si comportano è decisivo per il successo del tuo hotel. Il turismo mondiale vale qualcosa come 1,4 trilioni di euro – euro più, euro meno. Si tratta di un mercato in rapida crescita, molto frammentato e assai competitivo.
2 settembre 2016
Ricco vs povero

OTA vs canale diretto: quali sono le prenotazioni più pregiate?

Ogni tanto, è bene ricordare quanto gli hotel dipendano dalle OTA per ricevere le prenotazioni online. Tutti sappiamo che questi intermediari costano, spesso anche tanto. A volte, però, può accadere un fatto sorprendente.
15 luglio 2016
Bandiera bianca

Hotel vs OTA: puoi vincere la battaglia, non la guerra

“Prenotare diretto!”. È il grido di guerra che ogni giorno riecheggia nelle reception degli hotel, negli uffici delle catene alberghiere e in quelli di molti consulenti di marketing.
15 aprile 2016
Pubblicità

Quanto vendono i portali grazie al nome del tuo hotel?

Hai mai cercato il tuo hotel su Google? Se vendi le tue camere su Booking.com o negli altri portali più noti, è quasi certo che fra la pubblicità a pagamento, nei primi risultati, escano gli annunci delle OTA con il nome della tua struttura. Ti sei mai chiesto perché?
1 aprile 2016
Denaro

Come sfruttare le OTA per aumentare le entrate del tuo hotel

I portali di prenotazione sono ottimi canali per la visibilità e il business della tua struttura ricettiva, soprattutto se vuoi vendere le tue camere ai turisti stranieri.
27 novembre 2015

Price Check, il widget per il confronto delle tariffe che fa tremare Booking.com?

Booking.com ha ordinato ai suoi hotel affiliati di rimuovere un widget dai loro siti. Di cosa si tratta? Il widget incriminato mostra le tariffe pubblicate su Booking.com insieme a quelle delle altre OTA. In pratica, propone un confronto immediato dei prezzi. E la parity rate trema anche negli Stati Uniti.
2 ottobre 2015

Ecco perché “Book on Google” e “Book on TripAdvisor” saranno un incubo per tutti gli hotel

Sì, se ancora non lo sai, anche Google e TripAdvisor sono entrati nel mercato della distribuzione online. Ma non chiamare OTA i loro portali di prenotazione online: potrebbero offendersi. Max Starkov, presidente di HeBS Digital, realtà di New York fra i leader nel mercato dell’hotel marketing, ci spiega perché tu, caro albergatore, dovresti stare alla larga da “Book on Google” e “Book on TripAdvisor”.
28 agosto 2015

5 strategie di revenue da evitare come la peste (se non vuoi far arricchire le OTA)

Ci sono tanti modi per far guadagnare denaro al tuo hotel. E ce ne sono almeno altrettanti per far ingrassare i portali Booking.com e soci. Con l’aiuto di Robert Hernandez, analista esperto del mercato alberghiero, scopriamo insieme cosa non devi fare se vuoi scongiurare il pericolo che i portali di prenotazione ti facciano le scarpe.
31 luglio 2015

Effetto Billboard: cos’è e perché non funziona più

Un nuovo studio, presentato al Revenue Strategy Summit mercoledì 29 luglio, ha indagato il comportamento dei viaggiatori americani alle prese con le prenotazioni online. Inutile dire che questa ricerca ne contraddice altre, anche recenti. Cosa sostiene l’indagine? Suggerisce che l’Effetto Billboard non esiste più. Puff, scomparso come d’incanto. Sarà vero?
24 luglio 2015

Instant Booking di TripAdvisor: adesso sì che si prenota!

Da un giorno all’altro, e prima del report sul fatturato del secondo quadrimestre (23 luglio), TripAdvisor ha cambiato pelle. Il grande salto, da portale di recensioni a portale di prenotazioni, è definitivo. La novità è arrivata nella versione americana del sito del gufo. Tutto lascia immaginare che non dovremo attendere molto per vedere il pulsante “Prenota ora” anche accanto agli hotel italiani inseriti su TripAdvisor.
10 luglio 2015

Anche Google vuole fare l’OTA (e segue le orme di TripAdvisor)

BigG sta per trasformare il suo Hotel Finder da semplice metamotore di ricerca in un vero e proprio portale di prenotazione online. È la mossa che tutti si aspettavano, quella decisiva per entrare a piè pari in un mercato del valore di miliardi dollari. TripAdvisor l’ha già fatto. Ma Google, a differenza del sito di recensioni, rischia di perdere i soldi della pubblicità garantiti dalle OTA. Sarà un bene?
3 luglio 2015

Le OTA pronosticano il caos se la parity rate svanirà (ma è tutta una bufala)

I consumatori saranno i grandi perdenti se gli hotel avranno la possibilità di dettare le tariffe in tutti i canali di vendita online. Questo, in sintesi, è il pensiero dell’ETTSA (European Technology and Travel Services Association), la lobby dei grandi distributori del mercato turistico e delle OTA – fra i suoi membri, Expedia, lastminute.com, eBookers/Orbitz, Opodo, Go Voyages, eDreams e Travellink. Sarà proprio così?