Se non hai un blog, il sito Web del tuo hotel è morto

La provocazione arriva dalla penna di Patrick Landman, fondatore e manager di Xotels, società internazionale specializzata nel management di hotel.
Ma sarà proprio vero? Vediamo insieme perché il tuo hotel dovrebbe avere un blog, cosa scrivere (e come scrivere)…

Ormai ho perso il conto delle volte in cui ho sentito gli albergatori dire pressappoco così: vorrei migliorare le fonti dirette dei mie ricavi, soprattutto tramite il sito Web dell’hotel.

Lo vorremmo tutti, no? Farebbe piacere a chiunque guadagnare di più senza la presenza di intermediari più o meno utili, OTA in primis. Il più delle volte succede che un albergatore investa sulla realizzazione del sito Web. Stop. Passano gli anni, magari i competitor nel frattempo hanno triplicato le loro revenue grazie a Internet, ma l’albergatore continua a pensare che va bene così: vede il sito Web del suo hotel come una sorta di brochure digitale, sempre uguale a se stessa.

Perché?

È cosa risaputa che i motori di ricerca amano i contenuti freschi, aggiornati di frequente. Google e soci premiano quei siti che pubblicano sempre nuove informazioni, purché di qualità e inerenti la propria nicchia. Tutto questo dovrebbe suonare bene per qualunque hotel. Turismo e viaggi sono due fra i settori più dinamici in assoluto: eventi, fiere, festival, nuovi locali e destinazioni ancora poco conosciute. Le novità sono all’ordine del giorno (o quasi).

In parole povere, il sito del tuo hotel ha bisogno di contenuti dinamici. Ecco che entra in gioco il blog. Il blog dovrebbe essere un protagonista della tua strategia comunicativa sul Web. Vedilo come un contenitore di informazioni per i tuoi ospiti – ma potrebbe rivelarsi anche un’ottima fonte di ricavi per il tuo hotel e un modo per interagire con la tua comunità. Senza blog il sito Web del tuo hotel è morto. Albergatori, per favore, aprite gli occhi e iniziate subito a bloggare.

Idee

Bene, da oggi anch’io albergatore avrò il blog per il mio hotel. Ma cosa scrivere? Prima di tutto, scegli una buona piattaforma, ossia quel software che ti consente di gestire i contenuti del tuo blog – in gergo informatico CMS, Content Management System. La più usata è WordPress.

Per quanto riguarda i contenuti, non ci sono limiti. Eventi interessanti, festival e fiere di settore: insomma, tutto quello che potrebbe interessare ai tuoi ospiti. E qualche consiglio in merito a ristoranti e bar nei dintorni? Trova i negozi preferiti dai tuoi ospiti e scrivi i tuoi consigli: cosa provare, cosa acquistare, dove e quando andare.

Eh già, le liste sono una gran cosa per i blog. Hai presente le cose del tipo “le 10 migliori destinazioni per…” o “le 20 mete per scoprire la città tal dei tali…”. I lettori amano le classifiche: portano un sacco di condivisioni sui social. In breve, cerca di metterti nei panni del concierge del tuo hotel: quali luoghi possiamo visitare nei dintorni? Mi consiglia un ristorante per una cena a lume di candela? Qual è il negozio di souvenir più vicino? Dài una risposta a tutte queste domande sul tuo blog. Svela tutti i segreti, racconta quel che ancora la gente non sa sulla loro prossima destinazione. L’importante è proporre contenuti originali, unici, inediti, non raccogliere le prime informazioni che puoi trovare a caso con qualche ricerca su Google. Il blog dovrebbe essere un’estensione del tuo hotel, dovrebbe rifletterne lo stile, l’atmosfera.

Scrivi con personalità

Ho appena parlato di stile. Per l’appunto, cerca di rendere personale il tuo blog, non scrivere come se stessi redigendo un’asettica guida turistica. Qualche spiritosaggine di tanto in tanto non guasta, anzi. Non aver paura di quel che pensa la gente. L’obiettivo è farsi notare, non sprofondare nell’anonimato. Inizia dal titolo: a ogni articolo dài un titolo accattivante, qualcosa che attiri subito l’attenzione dei tuoi lettori. Guarda il titolo di questo articolo: Se non hai un blog, il sito del tuo hotel è morto!. C’è la giusta dose di provocazione.

Poi integra il blog nel sito Web del tuo hotel. Questa mossa ti consente di rendere più dinamico il sito del tuo hotel – e già sappiamo che questo è visto di buon occhio dai motori di ricerca. Nel tempo, il sito potrebbe diventare una sorta di Bibbia per i tuoi futuri ospiti in relazione a tutto quel che succede nei dintorni del tuo hotel. Senza contare che le condivisioni sui social network potrebbero crescere a dismisura. Ma il blog potrebbe diventare anche un ottimo mezzo per stabilire solidi legami con tutte le realtà economiche locali.

Un altro consiglio? Non concentrarti soltanto su quel che accade nei dintorni del tuo hotel. Racconta anche quel che succede dentro il tuo hotel. Comunica le novità, un nuovo ingresso nello staff, un nuovo servizio o altro. L’articolo non deve essere un comunicato stampa, freddo e noioso: scrivi nel tuo stile, fatti riconoscere. Mentre scrivi, pensa che lo stai facendo per un tuo amico.

Sei a corto di idee? Coinvolgi le persone del tuo staff. Quali sono le loro mete preferite nei dintorni? Cosa fanno o dove vanno quando vogliono divertirsi? Altra idea. Scatta loro una foto e pubblicala nel blog: presenta ogni membro dello staff, spiega di cosa si occupa. I prossimi ospiti del tuo hotel si sentiranno già un po’ parte del tuo mondo.

Cuoci tutto a fuoco lento

Per scrivere un blog bisogna far pratica. Trova dei blog simili al tuo e inizia a seguirli. Cerca ispirazione online. Non c’è bisogno di reinventare ogni giorno la ruota. Ma ricordati sempre di dare un tocco personale ai tuoi articoli. Più passerà il tempo e più risultati arriveranno: la gente inizierà a commentare i tuoi articoli, a condividere i tuoi contenuti su Facebook e su Twitter, a chiedere informazioni sul quel servizio o quel locale che hai raccontato nel blog.

Scrivere un blog è semplice. E come già sappiamo aiuta il sito del tuo hotel, lo fa diventare una sorta di autorità, tanto agli occhi dei motori di ricerca quanto a quelli dei tuoi lettori. E chi l’ha detto che un lettore fedele non possa diventare il tuo prossimo ospite?

Traduzione liberamente tratta da: Xotels

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