Pensi che sia arrivata l’ora di avere un channel manager o non sei contento di quello che hai? La scelta è delicata: da questo strumento, dipendono le possibilità di vendita del tuo hotel. Un rompicapo da mal di testa, insomma.
Sul mercato esistono decine e decine di soluzioni. Come orientarti? Quali sono le caratteristiche decisive per la scelta del miglior channel manager per la tua struttura ricettiva? A queste domande, rispondiamo nelle prossime righe.
1. Budget
Quanto costa un channel manager? È la domanda che ogni albergatore esordiente si fa. La risposta più ovvia è “dipende”. Dipende dalle dimensioni e dalle esigenze della tua struttura ricettiva. Hai un bed and breakfast con 3 camere, un albergo con 50 sistemazioni o un hotel di lusso con più di 100 stanze?
In generale, il prezzo è correlato alla complessità dello strumento. Più sei disposto a pagare e più funzioni e possibilità di personalizzazione avrai.
Tieni a mente che se la tua scelta ricadrà su channel manager gratis o a basso costo, dovrai sempre scendere a compromessi e adattare le tue esigenze ai limiti dello strumento.
2. Modello di prezzo
Sul mercato sono disponibili tanti channel manager, ognuno con il suo modello di prezzo – con costi non sempre trasparenti. Prima di acquistare il tuo channel manager, trova le risposte a queste domande:
- è previsto un canone fisso mensile o una commissione calcolata secondo il numero di prenotazioni?
- esistono costi fissi per la configurazione?
- occorre pagare per ogni nuovo canale connesso o paghi una tariffa fissa per connettere tutti i canali che vuoi?
- il pagamento del canone avviene ogni mese, ogni anno o con altre tempistiche?
- nel canone sono inclusi anche i servizi di formazione e supporto o devi pagare degli extra?
- hai la possibilità di disdire il contratto quando vuoi o sei vincolato per un certo periodo di tempo?
Queste informazioni sono importanti per evitare costi imprevisti.
3. Canali
La vendita diretta nel sito del tuo hotel e quella indiretta, con OTA (Online Travel Agencies), GDS (Global Distribution System) e intermediari vari. Il tuo channel manager consente di gestire l’inventario e le tariffe in tutti i tuoi canali di vendita abituali? Quanti canali supporta il channel manager e quanti può gestirne in contemporanea?
È ovvio che non avrai bisogno di connettere i canali di tutto il globo terracqueo; tuttavia, il numero di canali disponibili per la connessione sono un indizio per capire la serietà dello strumento e di chi l’ha sviluppato.
4. Disponibilità e tariffe aggiornate in tempo reale
Le modifiche dell’inventario delle camere e delle tariffe devono avvenire in tempo reale. Per esempio, se vendi una camera su Booking.com, l’inventario deve aggiornare subito la disponibilità, in automatico, su tutti i tuoi canali di distribuzione: questo evita ogni rischio di overbooking.
In più, con il tuo channel manager devi poter aggiornare disponibilità e prezzi in modo facile e veloce.
Se il tuo channel manager non ti offre queste opportunità, cambialo subito.
5. Compatibilità con il gestionale
Il consiglio è di scegliere un channel manager che possa sincronizzare tutti i dati delle prenotazioni con il tuo gestionale (connessione a due vie). Questo ti solleverebbe dall’onere di gestire a mano i dettagli delle prenotazioni. Il tuo gestionale può farlo? Se la risposta è no, prova il nostro: la demo è gratuita e senza impegno.
6. Facilità d’uso
Qual è la tua dimestichezza con gli strumenti informatici? Se non hai una grande esperienza, meglio scegliere un channel manager con un’interfaccia chiara e intuitiva – e, magari, pure in italiano. In questo modo, l’apprendimento dello strumento sarà più veloce, per te e per i tuoi collaboratori.
Quanto è semplice capire e gestire i dati? Il software offre un’interfaccia di tipo visuale, connessa con il planner del tuo gestionale, in modo da poter capire, a colpo d’occhio, e per ogni giorno, quali camere sono libere e quali sono state vendute?
7. Formazione e supporto
Un channel manager che vale deve sempre offrire sia la formazione iniziale, necessaria per imparare l’uso dello strumento, che il supporto nel tempo, indispensabile per risolvere dubbi, difficoltà e ogni problema tecnico.
Come funziona la formazione? In caso di turnover del tuo personale, hai diritto ad altre formazioni, oltre a quella iniziale? E quanto è efficiente il servizio di supporto? Quali canali di comunicazione sono disponibili per segnalare eventuali problemi?
8. Statistiche e revenue
Un buon channel manager deve offrirti dei resoconti dettagliati per le vendite concluse su ogni canale. Questo ti permette di capire cosa succede in tutti i canali e ti offre l’opportunità di migliorare la tua strategia di revenue.
Considera che se applichi strategie di revenue complesse, con politiche dinamiche dei prezzi, hai bisogno di un channel manager dotato di funzionalità aggiuntive, a iniziare dalla gestione di più piani tariffari.
9. Utenti
Puoi avere più livelli di utenti per te e per i tuoi collaboratori? Per esempio, puoi creare un utente abilitato ad accedere solo alla gestione dell’inventario? E se la reception avesse bisogno di chiudere tutte le vendite all’ultimo minuto, può farlo?
10. Funzionalità aggiuntive
D’accordo, la gestione dell’inventario e delle tariffe è essenziale. Ma se vendi online e su più canali, è probabile che hai bisogno di tanto altro, come, per esempio, la possibilità di impostare la durata minima del soggiorno, la chiusura delle vendite, i limiti di arrivo e di partenza per certi giorni della settimana, gli allotment, i pacchetti, le opzioni per la colazione, le tariffe riservate a neonati e bambini e altro ancora.
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