La grande promessa dei programmi fedeltà offerti dalle OTA è quella di offrirti una visibilità impareggiabile.
E ad onor del vero, va detto che questa visibilità c’è. Ma è sempre utile?
Prendiamo, per esempio, il programma Genius di Booking.com, con i suoi 2 booster:
Questi sono sicuramente incentivi notevoli per un potenziale ospite e non c’è dubbio che possono rendere interessante la tua struttura… ma è davvero tutto oro quello che luccica?
Partiamo dal primo aspetto: la visibilità.
Booking.com offre i booster di Genius solo agli utenti di livello 2 e 3, o a chi ha effettuato almeno 5 soggiorni in 2 anni. Sebbene questi siano criteri facili da raggiungere (e Booking lavora sodo per far sì che il maggior numero di persone li raggiunga), è difficile dire quale sia davvero il bacino di utenti raggiungibile, dal momento che l’OTA non ha rilasciato numeri precisi.
Oltre a questo, c’è il discorso della profittabilità.
Per le prenotazioni arrivate da Genius si paga la stessa commissione come con qualsiasi altra prenotazione, ma a questa vanno aggiunte altre spese:
Arrivati a questo punto, la prenotazione che Genius ti ha generato non sembra molto profittevole, vero?
L’altro aspetto da considerare è il controllo sul programma. Se sei un albergatore attento, ti piace sicuramente gestire in maniera capillare ogni cosa riguardo le offerte della struttura.
Ecco, in questo caso non puoi.
Genius, infatti, presenta poche limitazioni al proprio programma: un numero massimo di upgrade al giorno, una booking window massima e alcune date blackout.
Stesso discorso per la scelta delle camere alle quali poter applicare l’upgrade: o le più convenienti, o le più costose. Booking.com vuole assicurarsi che tu non scelga un tipo di camera più costoso per attirare l’ospite a prenotare in ultimo quello economico.
Invece, nessuna limitazione per le colazioni gratuite.
Alla fine, la domanda da porsi è questa. E per trovare la risposta, bisogna porsi prima altre 2 domande:
Purtroppo, nessuna informazione utile ai fini delle risposte può essere trovata nella extranet di Booking.com
Se pensi che l’aspetto economico sia quello più danneggiato da questo programma, aspetta.
Mettiamo caso che tu venda una camera standard a 100€ e una tipologia superiore a 120€.
Sul tuo Booking Engine, vedrà i due prezzi e le tue tipologie.
Su Booking.com, invece, in virtù di Genius, l’utente vedrà la tipologia superiore al prezzo della standard.
In questo modo, Booking diventa il punto di riferimento per chi cerca quella tipologia e ti preclude la possibilità di fidelizzare l’utente.
Un programma come Genius offre sicuramente tanta visibilità, ma questa va a scapito del revenue.
Per evitare questo scenario, la cosa migliore da fare è organizzarti per creare il tuo programma fedeltà. Basta lavorare su 3 aspetti fondamentali:
Liberamente tradotto da: https://www.mirai.com/blog/booking-com-genius-free-room-upgrade-and-free-breakfast-once-again-the-ota-wins-and-you-lose/