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La catena di hotel Wyndham cavalca le recensioni con TripAdvisor

Su TripAdvisor si è scritto tanto. Al portale si contesta soprattutto la pubblicazione di qualsiasi recensione senza controllarne la veridicità. Ma ora le cose potrebbero cambiare: Wyndham Hotel Group, una delle più grandi catene alberghiere americane, ha deciso di invitare i propri clienti, proprio coloro che hanno soggiornato presso uno dei suoi hotel, a lasciare su TripAdvisor la propria recensione!

Last Minute + Mobile = Last Trend

Il ricorso ai Last Minute è diventato per molti viaggiatori la consuetudine di acquisto delle loro vacanze. Per quanto riguarda l’utilizzo del mobile i dati delle numerose ricerche non fanno altro che testimoniarci come questi strumenti abbiano profondamente cambiato le nostre abitudini di lavoro, di socializzazione e di viaggio! L’accoppiata Last Minute + Mobile a detta di molti condizionerà i futuri Trend del Turismo!

Il tuo hotel su Twitter? Ecco cosa devi sapere per far volare i tuoi cinguettii senza troppa fatica / 1

Nella strategia di Web marketing del tuo hotel non dovrebbe mai mancare una buona presenza sui social più conosciuti. Twitter non ha certo la diffusione di Facebook ma si fa rispettare: 140 milioni di utenti attivi e oltre 340 milioni di messaggi pubblicati ogni giorno. Sarebbe un peccato se il tuo hotel non ci fosse. Ma c’è modo e modo di essere presenti su Twitter. In due puntate (la seconda sarà disponibile la prossima settimana) andremo a vedere insieme come imparare a usare (bene) Twitter per il tuo hotel.

A Booking.com non piacciono i Channel Manager!

Avete attivato la piattaforma di Channel Management ed avete richiesto a Booking.com l’attivazione della connessione XML? Allora è probabile che abbiate ricevuto dalla stessa Booking.com una mail che più o meno velatamente prova a dissuadervi dall’attivare il Channel Manager! Vediamo le ragioni!

Hotel e motori di ricerca: persa la battaglia del Pay per click ma non la guerra online

Le OTA dominano il mercato del Pay per click: scalzarle da questo trono è impossibile per qualunque albergatore. Ma è sempre Google a condurre le danze. E se BigG decidesse di virare verso altri modelli di business, tipo la vendita diretta di visibilità agli hotel: a quel punto, Booking & C. avrebbero di che preoccuparsi. Paul Wood, esperto di revenue management per Greenwood Hospitality Group, ipotizza uno scenario futuro e ci spiega, nel frattempo, come puoi aggirare lo strapotere delle OTA.

Le prenotazioni online del tuo hotel: capire da dove arrivano per incrementare il business

Le prenotazioni per un hotel? Quasi mai arrivano da un solo canale. Ricerca organica sui motori. Campagne pay per clic. Newsletter e DEM. Senza contare la galassia dei social. La grande sfida è capire quale percorso segua chi prenota online con il tuo booking. Solo così potrai ottimizzare gli sforzi di Web marketing e incrementare il business del tuo hotel.

Pacchetti soggiorno ed offerte speciali. Come differenziarsi veramente e guadagnare

Soggiorno romantico, week end di fine estate, relax e benessere di coppia, e tanti altri ancora. Tutti gli hotel ormai creano le proprie offerte a pacchetto nel tentativo di attrarre clienti o convincerli a rimanere più a lungo. Difficile tuttavia essere distintivi al punto che spesso gli hotel si copiano l’uno con l’altro senza ragionare sui veri obiettivi di tali offerte. Ecco alcune dritte per realizzare offerte speciali in linea con il posizionamento e le strategie comunicative dell’hotel.

Hotel e sito mobile: progetta il tuo pensando a come gli utenti effettuano le ricerche

Stai pensando di realizzare il sito mobile del tuo hotel o programmare una campagna AdWords dedicata ai viaggiatori in mobilità?! Allora ti consigliamo di porre molta attenzione a come i “mobile user” solitamente effettuano le ricerche. Ecco alcune considerazioni e consigli pratici per chi desidera puntare sulle ricerche effettuate da smartphone.

Terremoto e comunicazione. La dis-informazione che fa male al turismo.

Stando agli ultimi numeri sul turismo in Italia si deve osservare che il terremoto, quello mediatico, ha scatenato effetti negativi anche in aree molto distanti dall’epicentro! Esiste infatti un sisma reale, quello che purtroppo si è accanito su alcuni paesi della bassa modenese, ed un sisma comunicativo che sta colpendo non solo l’Emilia Romagna, ma anche il centro nord dell’Italia. E’ sufficiente, infatti, dare un’occhiata in Rete per leggere i numerosi allarmi lanciati dalle associazioni di albergatori che parlano di disdette arrivate in tante località, anche decisamente distanti da quella parte dell’Emilia così duramente colpita. Visto da Google Maps (senza zoommare troppo) quel puntino rosso posizionato vicino a Modena quasi coincide con l’Italia!

Come cambia la ricerca degli hotel nel Web

Negli ultimi cinque anni abbiamo notato un cambiamento importante nel modo in cui i viaggiatori cercano gli hotel online. Ancora un po’ di anni fa, quando la gente grazie al Web capì che poteva fare a meno degli agenti di viaggio, le ricerche più frequenti iniziavano sempre con qualcosa del tipo “hotel a roma” e da questa prima ricerca s’andava poi a scavare a fondo per crearsi la propria lista di hotel preferiti. Ormai non è più così. Fin dal 2004 questo tipo di ricerche generiche sono entrate in una fase di progressivo declino. Per le città più importanti, i volumi di ricerca si sono contratti anche del 70% negli ultimi sei anni.