Ti è mai successo che la pubblicità di un sito visitato qualche giorno prima ti “inseguisse” su Internet? Si chiama remarketing ed è uno degli strumenti più efficaci per stimolare le vendite senza investire budget esagerati per le tue inserzioni online. In questo articolo ti spieghiamo i fondamentali del remarketing su Google AdWords. Se hai poco denaro e molte idee, è arrivato il tuo momento…
Certo, con un budget di marketing grande come un pozzo senza fondo, qualunque hotel può ottenere un ottimo posizionamento su Google e negli altri motori di ricerca. Ma per gli albergatori con poche possibilità d’investimento? Cosa possono fare gli hotel con poche camere, i bed and breakfast, le locande e le altre piccole strutture ricettive? Ce lo spiega Brandon Dennis, vice-presidente del settore marketing di Cloudbeds.
No, non è ancora passata a miglior vita. La clausola della parità tariffaria è ancora valida, almeno nel nostro Paese – in Francia è carta straccia da questa estate. La sua abolizione sarà ufficiale solo dopo il voto del Senato. La possibile fine della clausola contrattuale sarà una vera rivoluzione per la distribuzione online? E gli albergatori italiani sapranno muoversi nella giusta direzione?
I colori influenzano la nostra percezione. Possono cambiare il modo con cui pensiamo e come sentiamo quel che ci circonda. Per esempio, diversi studi hanno dimostrato che il giallo stimola l’appetito, mentre il blu lo inibisce. I colori scuri, come il rosso e il nero, possono incrementare il “peso” percepito dell’immagine; al contrario, i toni pastello possono alleggerirlo. Ci hai mai fatto caso? Le squadre sportive che indossano divise rosse vincono più spesso delle altre. Non è che puoi usare anche tu la psicologia dei colori per migliorare il numero di prenotazioni nel sito del tuo hotel?
Il tuo hotel è su Trivago, Kayak, TripConnect ma le prenotazioni scarseggiano? Lo sappiamo: sempre più strutture turistiche sbarcano sui metamotori di ricerca a caccia di nuovi ospiti. Emergere dalla folla dei concorrenti è tutt’altro che semplice. Ma non è nemmeno impossibile. Il segreto? Sta tutto nei comfort della tua struttura turistica.
Quante volte ti sei imbattuto in termini e acronimi di dubbia (o nulla) comprensione. Qualche esempio? CRS, GOPPAR, look-to-book, RevPAR, dynamic pricing, BAR – no, non quello ad alto tasso alcolico. Il revenue management è una disciplina da maneggiare con attenzione e tanta esperienza alle spalle, possibilmente. Se vuoi varcare la soglia di questo fantastico mondo, puoi iniziare a scorrere questa lista di parole: è solo il primo passo per indossare i panni del perfetto revenue manager. Ma da qualche parte bisognerà pur iniziare, no?
Per anni gli albergatori ci hanno detto e ripetuto che occorre educare meglio il pubblico a proposito del vero valore delle tariffe. Questo è ancor più essenziale oggi, vista e considerata la pletora di siti per la ricerca di hotel e l’acquisto di offerte. Così, mentre i viaggiatori hanno a disposizione sempre più possibilità di scelta per le loro vacanze, gli albergatori puntano tutto su una speranza, ossia che anche il loro mercato segua l’evoluzione già sperimentata da quello dei voli aerei, dove sempre più consumatori scelgono di prenotare direttamente. Sarà questo il futuro prossimo?
Il portale del gruppo Priceline ha raggiunto un’intesa con le autorità per la concorrenza di Italia, Francia e Svezia. Cade la parity rate fra le OTA ma resta intatta quella fra Booking e sito dell’hotel. Cosa cambia per gli albergatori? Come difendersi dallo strapotere dei colossi delle prenotazioni online. Come hanno accolto l’accordo le associazioni degli albergatori? Tutte le risposte in questo articolo.
Nei siti specializzati, nei social e nei forum di settore si fa un gran parlare di trucchi e strategie per aumentare il numero di prenotazioni alberghiere online. Basta qualche ricerca su Google per trovare decine e decine di articoli dedicati a questo tema spinoso – e sì, fra i tanti, ci sono anche i nostri. Quasi sempre, invece, ci si dimentica del caro vecchio telefono. E se il telefono non fosse il dinosauro che molti credono sia?
Chi si occupa di hotel marketing ama alla follia le tendenze. Ogni giorno qualcuno ci spiattella la stessa vecchia storia a proposito di qualche novità pronta a rivoluzionare lo scenario. Se ogni hotel avesse il tempo e le possibilità per sperimentare ogni nuovo strumento, ogni nuova strategia di marketing, ogni nuova eccitante scoperta, i cieli si aprirebbero e inizierebbero a cadere prenotazioni come se piovesse. I metamotori turistici sono la nuova ossessione di molti hotel e consulenti di marketing. Ma vale veramente la pena investirci del denaro?
TripAdvisor è sulla buona strada per arrivare a gestire 3 miliardi di dollari di prenotazioni alberghiere entro il 2016. A dirlo è un nuovo studio realizzato dalla società di servizi finanziari UBS. Secondo questa ricerca, la transizione di TripAdvisor da semplice sito di recensioni e confronto delle tariffe a portale di prenotazioni potrebbe creare qualche problema ai due più grandi clienti di TripAdvisor, Expedia e Priceline. Sarà così?
A meno che il tuo hotel abbia aperto i battenti in una galassia lontana lontana, già sai quanto il Wi-Fi sia importante per i tuoi ospiti. Una connessione veloce a Internet non è più solo un servizio: è una necessità. Per l’appunto, un sondaggio del 2014 di Hotels.com ha rivelato che il Wi-Fi è il terzo comfort più ricercato dai clienti – il primo fra i comfort in camera. È vero, il collegamento Wi-Fi è un costo per il tuo hotel. Ma con questi 6 consigli puoi coprire le spese e iniziare a macinare qualche profitto in più.