Le 3 chiavi per mettere al sicuro le prenotazioni nel sito del tuo hotel

Come posso ottenere più prenotazioni nel mio booking online? È una delle domande più frequenti rivoltaci dai nostri amici albergatori.

La vendita di camere nel sito dell’hotel funziona così. Primo, devi portare i tuoi ospiti potenziali nel sito del tuo hotel. Per far questo, puoi usare la SEO, AdWords, Facebook e la pubblicità online, per esempio.

Secondo, devi convincere questi potenziali ospiti a concludere la loro prenotazione nel booking online. È di questo secondo punto che parleremo nelle prossime righe.

Secondo Google, il 52% dei viaggiatori visita il sito di un hotel dopo averlo visto su un portale, il più delle volte su Booking.com o su Expedia. Convertire queste visite, ossia trasformare la visita in vendita, è un’occasione da cogliere al volo.

Detto questo, devi sapere che esistono 3 chiavi per migliorare la capacità di conversione del tuo sito:

Usabilità ed esperienza dell’utente
Quanto è facile, per chi visita il tuo sito, trovare le informazioni che cerca?

Riprova sociale
Cosa pensano gli altri viaggiatori della tua struttura ricettiva?

Check-out ottimizzato
Quanto è facile prenotare un soggiorno nel tuo booking online?

Vediamo di rispondere a queste tre domande.

Usabilità ed esperienza dell’utente

Il tuo sito deve essere utile all’utente. Vale a dire, deve saper rispondere subito, e in modo esaustivo, alle sue domande. Facile, no? Quali sono queste domande? Scoprile conversando con i tuoi ospiti.

In generale, tieni presente che le fotografie possono rispondere in modo efficace a molte delle domande dei viaggiatori. Con le immagini puoi raccontare la storia della tua struttura ricettiva. Quindi, approfittane subito. Pubblica nelle pagine del tuo sito fotografie in alta qualità di ogni tua camera, viste da prospettive diverse. In più, inserisci anche gli scatti dell’eventuale ristorante, della Spa e di qualunque altro servizio disponibile. Se il tuo hotel è vicino a qualche attrazione turistica, fotografale.

Ai viaggiatori piacciono anche i video, purché siano brevi – due minuti, non di più. Se proprio devi pubblicare del testo lungo, cerca di sintetizzare e semplificare: usa degli elenchi puntati. La maggior parte degli utenti eviterà di leggere i tuoi testi; tutt’al più, scorrerà in modo sommario i paragrafi, per trovare quel che cerca.

A chi arriva nel tuo sito devi offrire un’interfaccia di navigazione semplice, di immediata comprensione, senza ostacoli che potrebbero scoraggiare la prenotazione online. In altre parole, il tuo sito deve suscitare fiducia a colpo d’occhio.

È importante che i bottoni che rimandano al tuo booking siano evidenti: devono attirare l’attenzione. Con il testo inserito in questi bottoni devi far capire subito all’utente cosa otterrà se deciderà di cliccare, senza equivoci.

Guarda l’immagine qui sotto. Capisci subito quel che devi fare? Cosa devi cliccare per proseguire con la prenotazione? Per noi, questa interfaccia è bocciata.

Riprova sociale

Cos’è la riprova sociale? Te lo spieghiamo in poche parole: se qualcuno non è certo di qualcosa, chiede a chi ha già avuto qualche esperienza in merito. Se molti hanno apprezzato l’esperienza di soggiorno nel tuo hotel, è più probabile che qualcun altro scelga di vivere la stessa esperienza. Quel che gli altri pensano è importante per noi, che ci piaccia o meno. Questo è il motivo che sta dietro il successo di TripAdvisor. Siamo essere curiosi, desideriamo conoscere quel che gli altri pensano.

Secondo uno studio di Forrester e Juniper Research, il 77% dei clienti legge almeno una recensione prima di prenotare il proprio soggiorno. Se le recensioni del tuo hotel sono buone, pubblicale nel tuo sito, ma evita di usare i widget – il motivo te lo spieghiamo in questo articolo. Al contrario, se le tue recensioni hanno punteggi scarsi, lavora sodo per migliorare i giudizi dei tuoi ospiti.

Evita di pubblicare nel tuo sito i certificati e i premi più comuni: molti, ormai, sono inflazionati; tradotto, ce li hanno tutti. Se hai qualche riconoscimento prestigioso, e meno comune, invece, inseriscilo ben in evidenza nelle pagine del tuo sito. Più è importante il premio e più visibilità dovrebbe avere.

Un altro segnale di riprova sociale? Hai mai fatto caso a quel che compare su Booking.com? Per esempio, il portale ti dice sempre quante volte è stato prenotato un hotel oggi.

Check-out ottimizzato

Migliorare l’esperienza di prenotazione online nel tuo sito è fondamentale se ambisci a fare il salto di qualità.

Se un viaggiatore arriva nel sito del tuo hotel e sceglie di prenotare con il tuo booking online, è importante che non incontri ostacoli sul suo cammino. Non devi offrirgli nessun pretesto per abbandonare la prenotazione, fuggire dal tuo sito e ritornare sul portale da cui era arrivato.

Completare la scelta della camera e la transazione deve essere questione di pochi minuti: deve essere semplice, intuitivo, immediato. Pochi passaggi, pochi dati e nient’altro.

Segui queste regole:

  • chiedi solo quel che serve: non chiedere ai tuoi prossimi ospiti delle informazioni che poi non ti serviranno mai. Ogni campo inutile che aggiungi nel tuo booking online vale il 10% in più di prenotazioni abbandonate.
  • Spiega a chi prenota perché raccogli i loro dati: suddividi le informazioni richieste in più sezioni e fai sempre capire il motivo per cui all’utente chiedi proprio quel dato.
  • Dài un taglio al numero di clic: per completare una prenotazione online sono sufficienti pochi clic. Perché prevedere percorsi lunghi e complessi? Su Expedia, per esempio, bastano 4 pagine. Tu puoi farlo in 3. Provaci!
  • Inviti all’azione chiari: se un utente arriva nel tuo sito, non costringerlo a indovinare dove deve cliccare per prenotare. I tuoi bottoni devono essere subito evidenti per chiunque. Se hai qualche dubbio, chiedi a qualcuno che non ha mai visitato il tuo sito, né il tuo booking, di concludere una prenotazione online. Se il malcapitato va in confusione e ha bisogno d’aiuto, vuol dire che qualcosa non funziona come dovrebbe. Fai più prove, segui le indicazioni di chi ha testato il tuo sito e il tuo booking e correggi quel che devi.
  • Evita gli inviti all’azione che distraggono: costringi un utente a registrarsi nel tuo booking, prima di prenotare? Riflettici bene. Qual è il tuo obiettivo? Avere più utenti registrati o ricevere più prenotazioni?
  • Assicura agli utenti che le transazioni sono sicure: usa una o più icone che ispirino fiducia, scelte fra quelle più comuni che trovi negli altri siti di vendita online. Per esempio, se il tuo sito usa un certificato SSL, usa un simbolo simile a quello che vedi qui sotto nelle pagine del tuo booking online.

  • Suscita urgenza: alcuni booking online incitano l’utente a prenotare subito. Oppure, su Booking.com ti è mai capitato di leggere questa indicazione? “Abbiamo poca disponibilità nelle tue date. Assicurati un ottimo prezzo prima che sia troppo tardi”. Se la risposta è no, guarda qui sotto.

  • Rassicura chi prenota nel tuo sito: devi far loro sapere che stanno acquistano la miglior offerta possibile. Le OTA fanno anche questo. E tu? Hai la possibilità di vendere le tue camere a condizioni migliori rispetto a quelle offerte dai portali. Meglio proporre uno sconto anziché rischiare di perdere un possibile ospite.

Da ricordare

Come vedi, le mosse per migliorare subito le vendite nel tuo sito sono poche e, tutto sommato, semplici da realizzare. Ecco un riassunto di quel che abbiamo detto:

  • Fai in modo che chi arriva nel tuo sito possa usare con facilità il tuo sito e trovare subito le informazioni che cerca.
  • Racconta il tuo hotel con le immagini, con i video e usa gli elenchi puntati, anziché lunghi paragrafi di testo.
  • Ricorda quel che gli altri pensano della tua struttura ricettiva.
  • Quando qualcuno è pronto a prenotare, spianagli la strada.

Con questi consigli, acquistare un soggiorno nel tuo sito sarà più comodo, semplice e veloce per tutti. Buon lavoro!

Liberamente tratto da The 3 Keys To Lodging Website Conversion, di Scott Yankton

5stelle*:

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