Con una mossa destinata a rimodellare il mondo del metasearch, Google ha annunciato la rimozione dei modelli di offerta su commissione. Questo cambiamento entrerà in vigore nell’aprile 2024 per le nuove campagne e nell’ottobre 2024 per le campagne esistenti.
Questo modello era stato accolto favorevolmente da molti albergatori (vista la possibilità di pagare solo per le prenotazioni ricevute e non per i clic), che ora saranno costretti a rivedere le proprie strategie.
Ma vediamo con calma cos’è il modello a commissione e quali sono i cambiamenti che questa notizia comporta.
Come abbiamo detto sopra, con il modello a commissione si paga Google soltanto quando si riceve una prenotazione dalle campagne metasearch. Un aspetto interessante è la possibilità di scegliere il tasso di commissione, per esempio, 10% o 14%, e decidere se pagare per ogni prenotazione o solo per soggiorni effettivi.
Per gli hotel, questo era uno scenario a basso rischio, in cui si pagava esclusivamente dopo aver ottenuto i risultati.
Con la fine del modello a commissione, le conseguenze maggiori per gli hotel che fanno attività sui metamotori saranno:
Dietro a questa decisione sembrano esserci le prossime variazioni alle policy per la gestione dei dati, in particolare ai cookie di terze parti.
Da Big G hanno infatti dichiarato:
“Con le prossime modifiche, come i cookie di terze parti che vengono gradualmente eliminati, abbiamo bisogno di passare a strategie più durature per aiutare a far crescere il business dei nostri clienti.”
La mossa di Google può essere vista come uno sforzo di standardizzazione, per allineare gli strumenti di metasearch con altri canali pubblicitari come la ricerca a pagamento e display, che non hanno mai operato su modelli di commissione.
La modifica rimuove anche una barriera all’adozione di nuovi prodotti come Performance Max per gli obiettivi di viaggio.
Innanzitutto, è necessario capire, in caso ci si affidi a un servizio dedicato ai metasearch, se questo utilizza il modello a commissione.
Nel caso sia così, le strade possibili sono le seguenti:
In definitiva, la scomparsa del modello a commissione sarà sicuramente un pensiero per gli albergatori che finora hanno voluto ottimizzare il proprio budget senza rischi, ma sono comunque presenti strumenti che permettono la gestione della spesa in funzione del ritorno sull’investimento.