Il prossimo grande trend nel turismo? I sogni d’oro!

La qualità del sonno sta diventando una priorità e sempre più strutture cercano di rispondere a questa necessità.

 

Sarà il caldo, saranno i pensieri, sarà la vita frenetica, ma le persone dormono male.

Non siamo noi a dirlo, sono le persone stesse: guardando i dati di Google Trends, vediamo un’impennata nelle ricerche che riguardano il sonno, le migliori posizioni per dormire e le routine più salutari.
Tra le domande più frequenti fatte a Big G, non a caso, c’è “Perché sono sempre stanco?”.

Ovviamente, il mondo alberghiero non è stato a guardare (dopotutto, offrire un posto in cui dormire è lo scopo principale di un hotel) e tante strutture si stanno attrezzando per fornire la miglior esperienza di sonno possibile.

Il nome di questo trend è “Sleep Tourism”: vediamone qualche esempio!

 

Lo stile minimale dello Zedwell di Londra

La televisione, si sa, può essere una distrazione importante, capace di rubare tempo prezioso che invece potrebbe essere dedicato al sonno.

Per questo lo Zedwell di Londra ha eliminato le televisioni dalle proprie stanze, insieme ad altre distrazioni, quali il telefono… e le finestre!

Inoltre, le stanze sono realizzate con uno stile minimale, che sfrutta il legno di quercia e le luci ambiente, oltre ad essere provviste di purificatori d’aria e sistemi d’insonorizzazione.

 

I programmi specializzati di Six Senses

Dormire bene è una scienza e richiede pratica. Ecco perché i resort della catena Six Senses offrono programmi di benessere del sonno che possono durare dai 3 ai 10 giorni.

I programmi comprendono il tracciamento del sonno e dello stato di benessere, trattamenti spa, meditazione, esercizi di respirazione e consigli alimentari. Gli ospiti hanno anche accesso a lezioni di yoga e all’app Timeshifter, specifica per sopperire al jet lag.

 

I letti smart e futuristici del Park Hyatt di New York

New York è la città che non dorme mai, quindi qui servono strumenti di alta tecnologia: i letti del Park Hyatt hanno un materasso che riproduce suoni rilassanti e utilizza piccoli movimenti per cullare l’ospite.

Per il risveglio, il letto si muove gradualmente per 15 minuti, così da indurre un risveglio lento e silenzioso.
Non poteva mancare un pizzico di intelligenza artificiale: il materasso utilizza un sistema di IA per adattarsi ai movimenti di chi vi è coricato sopra.

Le suite sono anche dotate di diffusori di oli essenziali rilassanti, insieme a collezioni di libri riguardanti il sonno.

 

La concierge del sonno del Cadogan di Londra

Collaborando con lo specialista del sonno Malminder Gill, il Cadogan di Londra ha elaborato un vero e proprio servizio dedicato al sonno.

Nel pacchetto sono compresi una sessione di meditazione (registrata dallo stesso Gill), un menù dei cuscini, coperte ponderate (un tipo speciale di coperte capaci di favorire il sonno e ridurre l’ansia), miscele di te della buonanotte e aromi per il cuscino.

E, per i casi più disperati, è possibile prenotare una sessione con Gill di aiuto al sonno.

 

I metodi alternativi del Carillon Miami Wellness Resort

Oltre a sfruttare la vista rilassante sull’oceano, questo resort ha un approccio altamente tecnologico e alternativo verso il sonno.

Anche in questo caso, i materassi presentano un sistema sonoro e a vibrazione rilassante, ai quali si aggiungono sessioni di ipnosi, bagni in acqua salata e sedute di meditazione in gusci futuristici che combinano l’uso di colori e suoni.

 

La medicina del sonno della Sha Wellness Clinic in Spagna

Un altro caso di collaborazione tra una struttura e uno specialista del sonno, il dottor Vicente Mera, questa volta con un approccio molto più scientifico.

In questa struttura è possibile partecipare a programmi di “medicina del sonno” che includono consultazione sul sonno, poligrafo notturno, studio continuo sulla pressione positiva delle vie aeree e test che misurano gli indicatori del sonno e del giorno, come la frequenza cardiaca a riposo e la variabilità della frequenza cardiaca.

Inoltre, gli ospiti possono ricevere un piano personalizzato per la gestione dello stress, con sessioni di idroterapia.

 

Un’ottimizzazione del servizio

Sappiamo cosa stai pensando: quelli che ti abbiamo mostrato sono casi eclatanti. Ciò non toglie che il sonno sia un aspetto importante nell’esperienza di un ospite.

Saper garantire una buona qualità del sonno, far sentire le persone coccolate e proprio agio nelle tue camere significa far percepire in maniera totalmente diversa la tua struttura e il suo valore.

Per fare questo, a volte bastano piccoli accorgimenti, come la scelta accurata di cuscini e materassi.
Anche il menù dei cuscini è un ottimo modo per offrire un riposo “su misura” e mostrare all’ospite la tua volontà di venirgli incontro in ogni dettaglio.

E tu cosa faresti per conciliare il sonno dei tuoi ospiti?

 

Categorie: Hotel management
Tag: dormire
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