È vero, i dettagli possono fare la differenza. Ma sei sicuro che tutto il resto funzioni?
Se ricevi poche prenotazioni dirette, prima di concentrarti sui particolari, fai un bel check-up al sito Internet. Perché dal sito dipende la reputazione online del tuo hotel. Ecco un decalogo per evitare flop clamorosi.
L’abbiamo detto e ridetto: il sito Web è l’immagine online del tuo hotel. Se funziona bene, se è facile da navigare, se è veloce e se permette di prenotare un soggiorno in pochi clic, avrà fatto egregiamente il suo lavoro e, presto o tardi, vedrai che i tuoi ospiti si ricorderanno di te e di quel sito tanto semplice da usare eppure così ricco di informazioni interessanti.
Al contrario, se il sito è lento, mal costruito, se ha link interrotti, cattive immagini e un pessimo booking online, stai sicuro che l’utente ci penserà bene prima di prenotare. In poche parole, dal sito dipende gran parte delle possibilità di convertite una visita in una prenotazione. Come dire: dimmi che sito hai e ti dirò quanto potrai fatturare.
Compromettere la reputazione online del tuo hotel è assai facile. Non serve impegnarsi troppo. Basta incappare in uno solo di questi 10 errori:
1. Layout goffo e disordinato
La disposizione dei contenuti nel tuo sito fa la differenza. Tutto quello che serve all’utente per scegliere il tuo hotel deve essere facile da raggiungere e chiaro da leggere. Meglio pochi elementi in pagina, un menù di navigazione ridotto a poche voci, piuttosto che affastellare tutto in poco spazio.
2. Caricamento a scoppio ritardato
Le persone hanno fretta. Nella vita di tutti i giorni e su Internet ancora di più. Tutti vogliono le informazioni che cercano a portata di mano. Se entro 3-4 secondi dal clic una pagina è ancora bianca, l’utente scappa inorridito. Addio cliente. Consigli? Se il sito del tuo hotel è troppo lento, alza il telefono e chiama il tuo webmaster: fai controllare il codice sorgente, gli eventuali JavaScript, le dimensioni e la qualità delle immagini, lo stato del server di hosting. Un piccolo investimento di tempo (e di denaro) può salvarti la faccia.
3. Gallerie di orrori
Qual è la molla che fa scattare la prenotazione? In molti casi sono le immagini. Belle immagini, s’intende, realizzate da un fotografo professionista, con la giusta luce e l’attrezzatura ad hoc. Non improvvisare. Ancora troppi albergatori hanno ancora il coraggio di pubblicare online le foto delle camere scattate con l’iPhone. Se non sei Cartier-Bresson, evita.
4. Troppe scelte, nessuna scelta
Prenoto la deluxe superior con vista panoramica e idromassaggio in camera alla miglior tariffa last minute non rimborsabile o la junior suite con vista giardino e accesso diretto alla piscina outdoor con tariffa scontata e prenotazione rimborsabile fino a 24 ore prima del mio arrivo? Evita la lista di condizioni da leguleio. Restringi il campo delle possibilità, che siano poche ma buone: troppe opzioni disponibili rischiano di mandare ko il tuo possibile ospite. Chiarezza e trasparenza prima di tutto.
5. Le offerte che insultano la tua intelligenza
Alcuni hotel propongono pacchetti promozionali al limite dell’assurdo. Càpita di trovare offerte online allo stesso prezzo che otterresti se acquistassi ogni servizio per sé. Un’offerta deve dare al tuo ospite un valore aggiunto: niente trucchi né inganni.
6. Pronti, partenza… clic!
La conversione vera e propria si realizza dentro il booking online. Assicurati che il booking del tuo hotel sia veloce, sicuro, affidabile e semplice da usare. Elimina i passaggi inutili: tre step dovrebbero bastare per prenotare un qualunque soggiorno con qualunque optional.
7. Le miglior tariffe garantite
Chiunque può scrivere sul suo sito soggiorni con le migliori tariffe garantite. Ma ricordati che l’utente è più furbo di te: confronta i prezzi e sceglie il canale di prenotazione che più gli conviene. Se la tua tariffa è un solo centesimo più alta di quella dei portali, puoi dire addio alle prenotazioni dirette.
8. Costi e condizioni fantasma
Sì, nel sito del nostro hotel c’era un avviso scritto in Arial 5 pt che avvertiva chiaramente i nostri ospiti dell’assenza dell’acqua corrente in tutte le camere. Ah, dimenticavamo: alla tariffa dobbiamo applicare il 32% di tasse e costi di servizio.
È una situazione fin troppo frequente. Il tuo cliente ha diritto a conoscere tutto e in anticipo: condizioni di soggiorno chiare, avvisi in evidenza sul tuo sito.
9. Troppa urgenza fa male
Lo sai? L’hotel ha ricevuto una prenotazione due minuti fa. Ora restano solo due camere libere. Cosa fai, prenoti subito?
Evita di trasformare la prenotazione in uno sprint all’ultimo metro. Lascia che sia il visitatore del tuo sito a scegliere quando prenotare.
10. Errore. Prova di nuovo più tardi
Chi non ama messaggi di questo tipo? Magari te lo vedi comparire all’ultimo step della prenotazione online, quando già cantavi vittoria per essere riuscito a prenotare la stanza che desideravi nei giorni che volevi. Frustrazione, rabbia e rancore. E quello che era ormai un nuovo cliente se ne vola via.
Traduzione liberamente tratta dall’infografica di The Hotel Internet Marketing Blog