L’e-mail è già un tassello della strategia di marketing online del tuo hotel? Ti piacerebbe scrivere delle newsletter così efficaci da riempire il tuo hotel di nuovi ospiti a ogni invio? Il testo fa sempre la differenza. In questo articolo imparerai le tecniche di scrittura migliori per il tuo e-mail marketing.
Uno dei modi più efficaci per conquistare nuovi clienti per il tuo hotel è l’e-mail marketing, subito dietro alla ricerca non a pagamento (organic) e ben davanti ai più grandi social – sì, è anche meglio di Facebook. I social sono ottimi per creare la tua comunità di fedeli seguaci e per portare più traffico al tuo sito, ma non sono il miglior canale per le tue prenotazioni dirette.
Uno studio di Mckinsey & Company ha rivelato che l’e-mail è quasi 40 volte più efficace per acquisire clienti rispetto a Facebook e a Twitter messi insieme.
Per ottenere risultati apprezzabili dall’e-mail marketing, devi far bene due cose. La prima: costruisci un buon elenco di indirizzi e-mail. Questo vuol dire che nel tuo database non devi inserire indirizzi raccolti senza il consenso dell’utente. La seconda: scrivi dei testi persuasivi nelle tue mail.
Nelle prossime righe vedremo insieme come far bene la seconda. Con questi consigli, imparerai come scrivere testi efficaci per migliorare l’e-mail marketing del tuo hotel.
Invia solo offerte molto interessanti
Prima di iniziare a scrivere il testo della tua mail, devi capire chi sono i destinatari del tuo messaggio. Se scrivi una mail per accontentare ogni possibile lettore, finirà che nessuno sarà accontentato. Individua le tue personas e pensa a un testo che possa incontrare i loro interessi e desideri.
La chiave del successo delle tue mail sta nella precisione. Devi inviare un messaggio a più destinatari, ma come se stessi parlando a ognuno di essi. Realizza le tue offerte e scrivi le tue mail per un pubblico specifico. Nella tua lista ci sono molte famiglie con bambini? Proponi un’offerta dedicata solo a loro e scrivi una mail pensando solo a loro.
Se il tuo database di indirizzi e-mail non è ben profilato, ossia non è suddiviso in più liste, ognuna riservata a un pubblico specifico (famiglie, single, coppie ecc.), dovresti iniziare subito a segmentarlo in più elenchi. Per esempio, potresti raccogliere le informazioni che ti interessano proponendo ai tuoi iscritti un sondaggio (chi risponde ottiene uno sconto sul prossimo soggiorno).
Ricorda che ogni parte della mail ha il suo obiettivo
Quando scrivi il testo della tua newsletter, tieni a mente che ogni parte della mail ha il suo scopo specifico. Per esempio, l’obiettivo dell’oggetto della tua mail è convincere i destinatari ad aprire il tuo messaggio. Il testo inserito nel corpo della tua mail deve informare in modo chiaro il lettore: perché hai scelto di scrivere proprio quella mail a quelle persone? Il fine dell’invito all’azione – gli indispensabili “scopri ora”, “leggi subito”, “prenota adesso” ecc. – è convincere chi legge a visitare la pagina con la tua offerta o, comunque, ad aprire il sito del tuo hotel.
Scrivi oggetti… sospesi
Se vuoi convincere i tuoi iscritti ad aprire la tua newsletter, l’oggetto della tua mail deve essere sospeso. Cosa significa? L’oggetto dovrebbe contenere abbastanza informazioni per catturare l’attenzione di chi legge. Ma non deve nemmeno anticipare troppo: devi incuriosire le persone, non dire proprio tutto tutto. Se il destinatario vorrà saperne di più, dovrà aprire la tua mail.
Joanna Wiebe di Copy Hackers ha adottato questa tecnica nelle mail di Neil Patel e ha ottenuto un tasso di apertura del 102%, il che significa che più persone hanno aperto la mail più di una volta. Questo è l’oggetto della mail di Joanna Wiebe:
Perché questo oggetto ha funzionato così bene? Per il motivo scritto poco fa: ti dice, in breve, che la mail contiene i consigli per ottenere più traffico e convertirlo in clienti, ma non ti svela nulla a proposito della tecnica che imparerai se avrai la pazienza di leggere di più. Se vuoi sapere come ottenere più traffico e convertirlo, sei obbligato ad aprire la mail. Così, il cerchio si chiude.
Anche la parola “BOOM”, il punto esclamativo e i puntini di sospensione hanno contribuito a convincere i destinatari ad aprire il messaggio; sono tutti elementi emozionali, poco usati negli oggetti delle mail. Insomma, attirano l’attenzione.
Una note a margine: evita di scrivere troppe parole tutte in maiuscolo negli oggetti delle tue mail. I filtri anti-spam potrebbero storcere il naso.
Questa tecnica è usata, per non dire abusata, soprattutto nei siti acchiappa-clic – i vari Viral Nova, Upworthy e Bored Panda, per esempio. Se aprirai questi siti, noterai che i loro titoli contengono abbastanza informazioni per conquistare la tua attenzione. Ma questi titoli lasciano sempre una domanda in sospeso. Se vuoi conoscere la risposta, sei costretto a leggere di più. Studia i titoli di questi siti per migliorare la tua tecnica di scrittura.
Il segreto è scrivere più oggetti e testarli – è proprio quel che fanno i siti acchiappa-clic.
Segui la formula AIDA
AIDA è la leggendaria formula del copywriter Gary Halbert. Il buon Gary l’ha usata per scrivere lettere di vendita efficaci. AIDA sta per Attenzione, Interesse, Desiderio e Azione. La puoi usare per ogni testo scritto a scopi commerciali – sì, anche per i titoli del sito del tuo hotel.
A catturare l’attenzione dei tuoi lettori hai già imparato con gli oggetti sospesi. Ora, vediamo come usare il resto della formula.
Puoi suscitare interesse scrivendo quel che di meglio hai da offrire ai tuoi prossimi ospiti: il ristorante, la Spa, i servizi disponibili in ogni tipo di camera, o la location del tuo hotel. Una volta scattato l’interesse, chi ha iniziato a leggere difficilmente deciderà di smettere prima della fine della mail.
A questo punto, devi far nascere il desiderio. Puoi riuscirci elencando i vantaggi previsti per chi sceglie di prenotare nel tuo hotel. I copywriter bravi scrivono solo i vantaggi del prodotto, o del servizio. Quelli in gamba sul serio, però, fanno di più: combinano le caratteristiche del prodotto, o del servizio, con i vantaggi. Assicurati di elencare in modo chiaro i vantaggi previsti dalla tua offerta di soggiorno: i tuoi prossimi ospiti devono capire che il tuo hotel è la miglior scelta possibile. Per esempio, se una delle caratteristiche della tua offerta è il fatto che il tuo hotel si trova a pochi passi dal centro storico, puoi scrivere di quali vantaggi beneficerebbero i viaggiatori: il risparmio di denaro, la facilità con cui possono raggiungere negozi, ristoranti e locali per il dopocena.
Siamo arrivati all’azione. Se vuoi che una persona faccia qualcosa, devi invitarla a farla. Semplice, no? Inserisci un invito all’azione nella tua mail. I copywriter le chiamano call-to-action. Le call-to-action possono essere dei bottoni, o anche solo del testo semplice, con un link a una pagina del tuo sito.
Un consiglio. Le parole come “ORA” o “OGGI” creano un senso di urgenza in chi legge e, quindi, migliorano l’efficacia degli inviti all’azione.
Usa la scarsità. Ricordi i 6 principi fondamentali della persuasione? Le offerte limitate per disponibilità di camere e con scadenze precise, a stretto giro di giorni, possono aiutare a incrementare l’efficacia della tua strategia di vendita. Tuttavia, assicurati di apparire sempre genuino agli occhi di chi ti legge. Se usi queste tecniche in modo scorretto potrebbero ritorcersi contro il tuo business.
L’immagine che vedi qui sopra riproduce il testo di una lettera di vendita scritta da Ryan Deiss. L’azione richiesta a chi legge questa lettera è specifica, il che rende il messaggio chiaro e assai potente. In più, l’autore ha usato il principio della scarsità per migliorare ancora di più l’efficacia del testo.
Per riassumere
Per scrivere ottimi testi per le tue newsletter, tieni sempre ben a mente il tuo pubblico e segui la formula AIDA. Inizia a scrivere più oggetti sospesi e testali. Poi, scrivi il testo principale della tua mail: dovrà suscitare l’interesse e far nascere la fiamma del desiderio in chi lo leggerà. Termina con un invito all’azione potente. E questo è tutto.
Liberamente tratto da Write Better: How to Boost Your Email Marketing.