15 aprile 2016
Pubblicità

Quanto vendono i portali grazie al nome del tuo hotel?

Hai mai cercato il tuo hotel su Google? Se vendi le tue camere su Booking.com o negli altri portali più noti, è quasi certo che fra la pubblicità a pagamento, nei primi risultati, escano gli annunci delle OTA con il nome della tua struttura. Ti sei mai chiesto perché?
1 aprile 2016
Denaro

Come sfruttare le OTA per aumentare le entrate del tuo hotel

I portali di prenotazione sono ottimi canali per la visibilità e il business della tua struttura ricettiva, soprattutto se vuoi vendere le tue camere ai turisti stranieri.
19 febbraio 2016

Arriva Expedia Accelerator: sei disposto a pagare la visibilità del tuo hotel?

Quasi di soppiatto, pochi giorni fa Expedia ha presentato Accelerator Program. Di cosa si tratta? Da oggi, se vuoi che il tuo hotel esca fra i primi risultati di ricerca su Expedia e negli altri portali del gruppo, hai la possibilità di pagare.
12 febbraio 2016
Airbnb

8 mosse per ricevere più prenotazioni su Airbnb

L’avresti mai detto? Il motore di ricerca di Airbnb lavora un po’ come quello di Google. Entrambi funzionano grazie a degli algoritmi. Questi algoritmi calcolano in quale ordine presentare agli utenti i risultati della loro ricerca. Sei un host? Allora già saprai che più in alto nei risultati di ricerca apparirà il tuo alloggio e più la possibilità di ricevere prenotazioni aumenterà.
23 ottobre 2015

L’abolizione della Parity Rate in Italia: cosa è successo e cosa dovrebbero fare gli hotel

No, non è ancora passata a miglior vita. La clausola della parità tariffaria è ancora valida, almeno nel nostro Paese – in Francia è carta straccia da questa estate. La sua abolizione sarà ufficiale solo dopo il voto del Senato. La possibile fine della clausola contrattuale sarà una vera rivoluzione per la distribuzione online? E gli albergatori italiani sapranno muoversi nella giusta direzione?
2 ottobre 2015

Ecco perché “Book on Google” e “Book on TripAdvisor” saranno un incubo per tutti gli hotel

Sì, se ancora non lo sai, anche Google e TripAdvisor sono entrati nel mercato della distribuzione online. Ma non chiamare OTA i loro portali di prenotazione online: potrebbero offendersi. Max Starkov, presidente di HeBS Digital, realtà di New York fra i leader nel mercato dell’hotel marketing, ci spiega perché tu, caro albergatore, dovresti stare alla larga da “Book on Google” e “Book on TripAdvisor”.
25 settembre 2015

La fine della Parity Rate in Francia: cosa significa per i piccoli hotel?

In Italia, Federalberghi ha chiesto al governo un provvedimento per abolire la clausola della parità tariffaria inserita nei contratti sottoscritti dagli albergatori con Booking.com e soci. È solo l’ennesimo capitolo dello scontro fra i grandi portali di prenotazioni e gli hotel. Nel frattempo, però, a Parigi hanno fatto sul serio: la parity rate è carta straccia da fine luglio. Cosa è successo e perché? Cosa significa per gli hotel più piccoli? Come uscire a testa alta dalla sfida con le OTA?
31 luglio 2015

Effetto Billboard: cos’è e perché non funziona più

Un nuovo studio, presentato al Revenue Strategy Summit mercoledì 29 luglio, ha indagato il comportamento dei viaggiatori americani alle prese con le prenotazioni online. Inutile dire che questa ricerca ne contraddice altre, anche recenti. Cosa sostiene l’indagine? Suggerisce che l’Effetto Billboard non esiste più. Puff, scomparso come d’incanto. Sarà vero?
10 luglio 2015

Anche Google vuole fare l’OTA (e segue le orme di TripAdvisor)

BigG sta per trasformare il suo Hotel Finder da semplice metamotore di ricerca in un vero e proprio portale di prenotazione online. È la mossa che tutti si aspettavano, quella decisiva per entrare a piè pari in un mercato del valore di miliardi dollari. TripAdvisor l’ha già fatto. Ma Google, a differenza del sito di recensioni, rischia di perdere i soldi della pubblicità garantiti dalle OTA. Sarà un bene?
3 luglio 2015

Le OTA pronosticano il caos se la parity rate svanirà (ma è tutta una bufala)

I consumatori saranno i grandi perdenti se gli hotel avranno la possibilità di dettare le tariffe in tutti i canali di vendita online. Questo, in sintesi, è il pensiero dell’ETTSA (European Technology and Travel Services Association), la lobby dei grandi distributori del mercato turistico e delle OTA – fra i suoi membri, Expedia, lastminute.com, eBookers/Orbitz, Opodo, Go Voyages, eDreams e Travellink. Sarà proprio così?
12 giugno 2015

Come usare le vendite flash per rianimare un hotel in crisi

Le vendite flash, che schifezza! Nella maggior parte dei casi, fra gli addetti ai lavori del mercato alberghiero sentirai dire queste parole. Le commissioni richieste dai portali di flash deal sono troppo alte e gli sconti pretesi pure. Devi vendere a tariffe basse, con il rischio di mandare in fumo la tua strategia di revenue. Tutto vero, certo. Ma c’è anche chi con le vendite-lampo riesce a risollevare le sorti di strutture turistiche altrimenti destinate all’agonia. A spiegarci come fare è Patrick Landman, co-fondatore di Xotels.
24 aprile 2015

Cosa cambia per gli hotel dopo l’accordo sulla parity rate fra Booking.com e le autorità per la concorrenza

Il portale del gruppo Priceline ha raggiunto un’intesa con le autorità per la concorrenza di Italia, Francia e Svezia. Cade la parity rate fra le OTA ma resta intatta quella fra Booking e sito dell’hotel. Cosa cambia per gli albergatori? Come difendersi dallo strapotere dei colossi delle prenotazioni online. Come hanno accolto l’accordo le associazioni degli albergatori? Tutte le risposte in questo articolo.