Bene, finalmente hai deciso di realizzare il sogno della tua vita. Quale? Ovviamente aprire un hotel tutto tuo. Hai l’idea, i mezzi (meglio se tanti) e quel tocco di fantasia che lascerà i tuoi ospiti a bocca aperta. Il passo successivo è la scrittura del business plan. Possibilmente convincente.
Il business plan è la tabella di marcia che ti accompagnerà dritto dritto al taglio del nastro. La strada è lunga e irta di ostacoli, eppure molti imprenditori si gettano nella mischia senza aver prima stilato un business plan efficace. Per quale motivo? Molti, semplicemente, non hanno tempo. Altri non sanno proprio cosa scrivere.
Scrivere un buon business plan non è troppo difficile. Consideralo come un sommario della tua idea di hotel. Molte persone cercano di scrivere tutto e di più nel loro business plan. E sbagliano, perché l’importante è non eccedere. Il business plan è il documento che ti consentirà di ottenere il tuo primo finanziamento: servono poche idee, quelle giuste, chiare e concise. Per le banche e per gli altri investitori è indispensabile capire al volo quel che hai in mente, senza bisogno di leggere decine di noiosissime pagine.
Sono dieci i punti critici per un business plan di successo. Vediamoli insieme.
1. Sommario
Il sommario si articola in due parti.
2. Analisi dell’impresa
Nel punto 2 del tuo business plan cerca di illustrare il concept del tuo hotel e gli USP (Unique Selling Points), ossia quelle caratteristiche o quei servizi che i tuoi concorrenti non hanno. Cosa distingue il tuo hotel da tutti gli altri?
3. Analisi del mercato
In questo paragrafo devi illustrare i trend del tuo mercato di riferimento e quali ricadute avranno queste tendenze sul tuo hotel. Questo punto servirà agli investitori per essere sicuri che tu abbia veramente inquadrato il mercato.
4. Analisi dei clienti
Chi saranno gli ospiti del tuo hotel? Spiega in dettaglio il tuo target di riferimento. Includi le informazioni in merito al profilo socio-economico (clienti di fascia media o di fascia alta?), alla provenienza geografica (italiani o stranieri?) e all’età (è un hotel per business man, per coppie o per famiglie?) del tuo pubblico. Spiega come il tuo hotel cercherà di intercettare e soddisfare i bisogni di questo segmento di mercato. In sostanza, qual è l’ospite ideale del tuo hotel?
5. Analisi della concorrenza
Includi uno studio della concorrenza a livello locale. Illustra con precisione per ciascun tuo concorrente i punti di forza e i punti di debolezza, il tasso di occupazione e la quota di mercato. Non dimenticare la parte più importante, ossia quel che più ti differenzia da loro. Cosa rende veramente unico il tuo hotel?
6. Piano strategico
Questo punto si compone di tre parti:
7. Piano degli interventi
Come gestirai l’hotel? Di quanti collaboratori e manager avrai bisogno? Quali saranno le loro mansioni e responsabilità e quando inizieranno a lavorare per te? Quali background e quali esperienze dovranno avere le persone del tuo staff? Quali saranno i tuoi standard di servizio? A quali fornitori ti appoggerai e come pensi di gestire l’inventario?
8. Management Team
Includi le biografie del tuo staff. Concentrati su quel che ti identifica in modo univoco, ossia su quello che permetterà al tuo hotel di raggiungere il successo.
9. Piano finanziario
Fornisci un rendiconto preciso dei costi di avvio dell’attività per il tuo hotel (investimento di capitale), i costi aziendali, le spese operative e i ricavi previsti per i primi cinque anni di esercizio. Includi più KPI (Indicatori Chiave di Prestazione), per esempio il tasso di occupazione previsto, l’ADR (Ricavo Medio per Camera) e il REVPAR, ossia il ricavo calcolato per ogni camera disponibile.
Spiega come sarai in grado di remunerare l’investimento richiesto e indica entro quando i tuoi creditori recupereranno la loro somma.
10. Pietre miliari
I dieci punti che trovi qui sotto sono gli obiettivi del tuo hotel. Prima li raggiungerai e più probabilità di successo ci saranno per la tua impresa:
Ogni volta che il tuo hotel avrà raggiunto uno di questi dieci punti, il rischio per banche e investitori privati si ridurrà. Il successo sarà più o meno garantito al raggiungimento del tuo decimo e ultimo punto.
11. Appendice
Nell’appendice scrivi ogni altra informazione rilevante. Non affollare i primi dieci punti del tuo business plan con troppi dettagli. Piuttosto usa questa appendice per approfondire quel che ti sembra più importante.
Molte persone hanno idee brillanti. Ma questo non basta per fare business. La differenza fra sognatori e imprenditori è la mentalità votata all’azione. Sei pronto per vedere se la tua idea resisterà agli urti del mercato? Il primo passo è mettere nero su bianco la tua idea. Nessun investitore, grande o piccolo che sia, sarà disposto a concederti un centesimo del suo denaro se non potrà leggere un business plan chiaro, semplice, conciso.
Segui i tuoi sogni e lavora sodo per trasformarli in realtà.
Liberamente tratto da How to Write a Persuasive Hotel Business Plan, di Patrick Landman.