Travelport ha pubblicato i risultati di un sondaggio internazionale. Lo scopo? Capire come i turisti digitali pianificano e prenotano i loro soggiorni leisure, dalla frequenza dei loro viaggi ai modi con cui li cercano e li programmano. Lo studio ha indagato come usa le nuove tecnologie e i social media questa categoria di turisti e come gli agenti di viaggio potrebbero raccogliere la sfida per cercare di rispondere alle esigenze della clientela leisure.
Vediamo in dettaglio quel che ha scoperto Travelport indagando fra i nativi digitali (viaggiatori under 35) e fra gli immigrati digitali (36-45 anni).
Sempre connessi, con lo smartphone
L’87% dei nativi digitali possiede uno smartphone o prevede di acquistarlo a breve, contro l’80% degli “immigrati digitali”. La domanda crescente di Internet sta cambiando le aspettative e il comportamento dei viaggiatori leisure.
Sempre informati
Sempre più viaggiatori usano il loro smartphone come una sorta di assistente personale. Prima del loro viaggio, gli utenti vogliono informarsi sulla loro prossima destinazione. Nativi e immigrati digitali preferiscono accedere a queste informazioni dai dispositivi mobile piuttosto che da quelli tradizionali. Questo dovrebbe spingere gli sviluppatori a integrare gli itinerari di viaggio con altre applicazioni e a sviluppare formati leggibili da qualunque dispositivo mobile.
Esperti ma confusi
Sia i nativi che gli immigrati digitali sono utenti smaliziati del Web: sanno dove cercare quel che vogliono. Tuttavia, entrambi i gruppi si dicono sempre più confusi a causa della quantità sempre crescente di’informazioni fruibili in Rete. Per questo motivo, per trasferte più impegnative, preferiscono interagire con un agente di viaggio.
Travelport ha dato un’occhiata anche a come le agenzie di viaggio interagiscono con i loro clienti, prima e dopo la vacanza. Cos’ha concluso? C’è ancora molto da migliorare. Se l’assistenza è buona prima dell’inizio del viaggio, solo un’agenzia su due cerca di interagire con i suoi clienti anche dopo l’inizio del viaggio.
La ricerca sottolinea un altro punto importante: sempre più possessori di dispositivi mobile vogliono ricevere offerte promozionali per l’hotel e per i pasti, informazioni per i voli e consigli in merito alle loro destinazioni. Ben il 41% degli intervistati ha dichiarato di voler ricevere più offerte in linea con i propri interessi.
Questa ricerca dimostra come sia importante poter contare su soluzioni tecnologiche al passo con i desideri e le nuove abitudini dei viaggiatori – ha detto Bryan Conway, capo dell’ufficio marketing di Travelport. Offrendo questo tipo di supporti, saremo in grado di potenziare le possibilità per le agenzie di viaggio di interagire più e meglio con i loro clienti, specie con quelle persone che più hanno confidenza con le nuove tecnologie.
La ricerca di Travelport nasce da una serie di sondaggi realizzati fra oltre 2.500 turisti e 1.000 agenzie di viaggio in 8 Paesi: Australia, Canada, Francia, Germania, India, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. La ricerca è stata condotta a metà del 2012 per mezzo di inviti recapitati alle agenzie di viaggio tramite posta elettronica e con il supporto di una società terza per i sondaggi fra i consumatori.
Vuoi consultare la ricerca di Travelport? Scarica il white paper in formato PDF.