È semplice. Le persone vogliono vedere quel che acquistano. Questo vuol dire che le immagini della tua struttura ricettiva sono elementi essenziali per ricevere prenotazioni.
Diamo qualche numero. Expedia ha scoperto che se un hotel raddoppia il numero di foto pubblicate nella scheda di presentazione del suo portale, il tasso di prenotazione può migliorare fin del 4,5% e che l’ADR può aumentare anche di 3,5 dollari.
Dunque, conviene dedicare tempo e risorse al tuo servizio fotografico. LittleHotelier ha intervistato un fotografo professionista, l’australiano Ryan Linnegar. Da questa conversazione è uscita una serie di consigli per le piccole strutture ricettive che desiderano ottenere il massimo dai loro scatti.
Come fotografare le camere
Pulizia
Come primo passo, assicurati che le camere che desideri fotografare siano pulite e ordinate alla perfezione. Può sembrare un consiglio banale, eppure quel che potrebbe sembrare presentabile all’occhio umano, potrebbe non esserlo davanti a quello della fotocamera. Ti è mai capitato di vedere la foto di una stanza con il letto sfatto? A noi sì e non ci è venuta voglia di prenotare quell’hotel.
Angolo di ripresa
La tentazione è sempre la stessa: includere quanto più spazio possibile nell’angolo di campo della macchina fotografica. Meglio evitare simili soluzioni: non sarebbe una rappresentazione realistica delle tue camere. Più l’angolo di ripresa è ampio e più gli spazi appariranno distorti.
Se vuoi fotografare per conto tuo le tue stanze, prova con uno zoom compreso fra 24 e 30 mm o, meglio ancora, usa una lente primaria con una lunghezza di fuoco simile; inquadra non più di due pareti e cerca di creare una composizione piacevole, con pochi elementi, ben ordinati.
Spazio
Hai una struttura ricettiva piccola? Non è un gran problema. Con la soluzione giusta, puoi curare anche questo aspetto. Se realizzi foto per conto tuo, scatta sempre da un angolo della stanza: questo accorgimento farà apparire l’ambiente un po’ più ampio di quel che è. Un altro trucco utile è riprendere le stanze attraverso le porte.
Se il tuo budget lo permette, affidati a un professionista. Con l’uso di un obiettivo grandangolare, saprà valorizzare anche gli spazi più angusti.
Luce
Anche se sembra logico accendere ogni luce delle tue camere, questa scelta può creare effetti strani, come bagliori arancioni o punti caldi nelle lampadine e nei lampadari. Molto meglio sfruttare la luce naturale, per quanto possibile, e riempire i vuoti di luce con un piccolo flash, quando necessario. Le lampade da tavolo e da pavimento possono creare ambienti carini, se usate con parsimonia. E sì, usa sempre la macchina fotografica su un treppiedi.
In più, ricordati che puoi ottenere il miglior scatto con un’inquadratura dal basso – e non dall’alto, come molti credono. Quindi, se usi un treppiedi, tienilo sotto l’altezza della spalla, mai oltre. Questo modo di fotografare creerà una prospettiva dal basso verso l’alto e darà più presenza a ogni camera. Quando la macchina fotografica è a un livello inferiore rispetto agli occhi, otterrai lo stesso effetto che puoi notare nelle immagini d’interni pubblicate nelle riviste patinate.
Come fotografare il tuo hotel di notte
Lo abbiamo appena scritto. Il primo consiglio è usare un treppiedi. Tuttavia, al contrario dei suggerimenti precedenti, nel caso delle foto notturne è sempre bene accendere tutte le luci visibili, interne ed esterne alla struttura ricettiva – a meno che quelle d’esterno siano grandi luci d’inondazione.
Meglio scattare le foto al tramonto, anziché attendere il buio nel cielo; alcuni dettagli e colori nel cielo potrebbero valorizzare meglio le tue immagini e, di riflesso, pure gli esterni del tuo hotel.
Per evitare possibili vibrazioni, usa la funzione timer della macchina fotografica.
Qual è il momento migliore per scattare le foto del tuo hotel
In generale, sono sempre da preferire le prime ore del mattino o le ultime del pomeriggio. Questi sono i momenti migliori per immortalare gli interni; la luce naturale è più morbida e le ombre sono meno dure, perlomeno rispetto alle ore centrali della giornata. Tuttavia, se ti affidi a un fotografo professionista, devi sapere che non sempre si potranno realizzare gli scatti nelle ore migliori; a seconda del comportamento della luce, il fotografo cercherà di ricavare il meglio da ogni immagine. Molti fotografi preferiscono lavorare con la luce naturale e, là dove manca, tutt’al più, aggiustare l’effetto con il flash, in modo da valorizzare gli ambienti e aggiungere le forme nascoste da ombre eccessive.
Come catturare il fascino del tuo hotel con le foto
Cerca sempre di cogliere gli elementi che differenziano la tua struttura ricettiva da tutte le altre. Una camera a tema particolare? Il design degli ambienti interni? La terrazza panoramica? Il paesaggio? Fotografo quel che i tuoi ospiti amano di più del tuo hotel.
Chiediti cosa vuoi comunicare con questi scatti. Assicurati sempre che gli ambienti e le camere che vuoi ritrarre siano in ordine, puliti e sistemati (vedi il primo consiglio).
Come scegliere il fotografo per il tuo hotel
Se non hai abbastanza dimestichezza con la macchina fotografica, meglio affidare il servizio a un professionista, almeno per gli scatti destinati alla pubblicazione nel tuo sito Web e nei vari portali di prenotazione. La conoscenza del mezzo e l’esperienza fanno sempre la differenza. Per gli altri scatti, per esempio quelli che pubblicherai su Facebook, Instagram o Pinterest, puoi anche fare tutto da te: una certa spontaneità, che non vuol dire sciatteria – scatti mossi o a bassa risoluzione, per esempio – può essere tollerata. In ogni caso, una macchina fotografica di un certo livello è sempre preferibile alla fotocamera del tuo smartphone.
Come reclutare il fotografo che fa al caso tuo? Ormai, tutti i professionisti hanno il loro sito Internet. Parti da qui. Il sito avrà senza dubbio un portfolio e una o più pagine con i lavori realizzati – perlomeno, quelli più importanti. Osserva per bene gli scatti e il loro stile e chiediti se sono in linea con quel che vorresti comunicare ai tuoi prossimi ospiti. Valuta soprattutto le fotografie d’interni.
Fatto questo, puoi considerare la professionalità del fotografo. Se lo hai contattato, per esempio con una mail, ma ti risponde dopo giorni e giorni, forse è meglio lasciar perdere e trovare qualcun altro.
Una volta reclutato il fotografo, dovrai avere un’idea chiara a proposito del tipo di scatti che desideri – ma in questo, ti dovrebbe aiutare anche il professionista. Assicurati che tutti gli ambienti siano ordinati e puliti e sii pronto a spostare mobili e oggetti di scena, se necessario.