3 incentivi imperdibili per la tua struttura

Ammodernare la struttura, renderla più eco-friendly e più inclusiva, sviluppare le tue risorse digitali: eccoti 3 incentivi con i quali portare avanti i tuoi obiettivi di business.

Sicuramente, come ogni albergatore, hai tanti progetti e idee per la tua struttura. Ma realizzarli non è sempre semplice.

Fortunatamente, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha in serbo parecchi aiuti per il settore alberghiero. Grazie agli amici di System Consulting, abbiamo individuato 3 bandi per incentivi statali che possono aiutarti a migliorare la tua attività e prepararti al meglio per la prossima stagione.

Ecco quali sono!

Superbonus Alberghi e Turismo

Chi può beneficiarne?

Imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica e quelle ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.

Che tipi di interventi copre?

• Incremento efficienza energetica e riqualificazione antisismica
• Eliminazione barriere architettoniche
• Opere edilizie quali: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione, solo se funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nelle precedenti voci
• Realizzazione di piscine termali ed acquisizione di attrezzature, solo per le attività termali
• Progetti di digitalizzazione
• Acquisto di mobili e componenti d’arredo, funzionali agli interventi indicati nei primi quattro punti

In cosa consiste l’incentivo?

• Credito d’imposta fino all’ 80% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024
• Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute ammissibili per gli interventi dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024 per un importo massimo pari a € 40.000 (elevabile)

Le due agevolazioni sono cumulabili, a condizione che non venga superato l’ammontare dei costi sostenuti

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Incentivo FRI-TUR

Chi può beneficiarne?

Imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica e quelle ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.

Che tipi di interventi copre?

• Incremento efficienza energetica e riqualificazione antisismica
• Eliminazione barriere architettoniche
• Opere edilizie quali: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione, solo se funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nelle precedenti voci
• Realizzazione di piscine termali ed acquisizione di attrezzature, solo per le attività termali
• Progetti di digitalizzazione
• Acquisto di mobili e componenti d’arredo, funzionali agli interventi indicati nei primi quattro punti

In cosa consiste l’incentivo?

• Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, di importo da un minimo pari a € 500.000 e fino a € 10.000.000.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo pari al 30% delle spese ammesse.

La quota residuale è coperta tramite Finanziamento agevolato con un Istituto di Credito Convenzionato.

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Sostegno alla competitività delle strutture ricettive e non della Regione Lombardia

Chi può beneficiarne?

Le micro, piccole e medie imprese lombarde che esercitano l’attività:

• Ricettiva alberghiera (alberghi, hotel, residenze turistico alberghiere, condhotel, alberghi diffusi)
• Ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi, aree di sosta)
• Ricettiva non alberghiera (case per ferie, foresterie, locande, case appartamento vacanza in forma imprenditoriale, rifugi, ostelli per la gioventù, case per ferie).

Che tipi di interventi copre?

Sono ammissibili progetti che prevedano un investimento minimo non inferiore a € 80.000 e consistono nella realizzazione di una delle due linee di intervento:

• La riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa
• La realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa, anche a partire da un’altra attività ricettiva o economica che si intende riconvertire

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda, funzionali e collegate al progetto di investimento:

• Arredi macchinari attrezzature hardware e software
• Opere edili-murarie e impiantistiche
• Progettazione e direzione lavori ed altre spese generali nei limiti previsti dal bando

In cosa consiste l’incentivo?

• Sono ammissibili progetti che prevedano un investimento minimo non inferiore a € 80.000.
• Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 500.000 a seconda del regime di aiuto applicato.

La quota residuale è coperta tramite Finanziamento agevolato con un Istituto di Credito Convenzionato.

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