“Com’è andata la stagione?”
Una domanda che tutti gli albergatori si sentono fare, si fanno e dovrebbero farsi. Una domanda piuttosto semplice, che in realtà nasconde una risposata complessa.
Già, perché, come ha detto l’esperto di statistica e consulente aziendale William Edwards Deming, “senza dati sei solo un’altra persona con una opinione”. E giudicare una stagione o l’andamento della struttura senza dati significa non sapere esattamente quello che sta succedendo.
Ma anche avere i dati può non essere sufficiente: ciò di cui hai davvero bisogno sono i dati giusti e il giusto modo per leggerli!
Quindi vediamo quali sono queste metriche e come puoi trarre il meglio da ognuna di esse!
Acronimo di Average Daily Rate. Ti permette di monitorare la performance in termini di ricavo medio camera (ossia il prezzo medio di vendita in un determinato periodo di tempo) ed è importante per porre le basi della tua strategia tariffaria di vendita.
Le componenti che possono influire sul risultato in termini di ADR sono tante, quindi è necessario avere una reportistica dettagliata che riesca a darti indicazioni sui diversi aspetti, quali:
Nello specifico, avrai bisogno di analizzare:
Piccola curiosità: il tuo sito può influenzare l’ADR! Ne abbiamo parlato in questo articolo.
Equivale al numero di camere occupate diviso il numero di camere disponibili, il tutto moltiplicato per 100 (solitamente il dato è in percentuale).
Anche in questo caso monitorare, attraverso una reportistica avanzata, il tasso di occupazione della struttura è di fondamentale importanza. Per monitorare la performance in termini di occupazione è importante avere il dato della chiusura del giorno precedente, del progressivo mese e del progressivo anno; il tutto con la possibilità di mettere il tutto a confronto con gli stessi dati dell’anno precedente e vs il forecast.
Cruciale è anche sapere storicamente i periodi di bassa occupazione (durante i quali servirà aumentare i volumi) e di alta occupazione (in questo caso l’ottimizzazione avverrà gestendo il pricing di vendita in maniera più performante).
Questo indice determina la redditività delle camere della propria struttura. Il Revpar viene calcolato dividendo il Revenue con il totale di camere disponibili (oppure moltiplicando l’ADR con l’Occupancy).
È quel dato che ti permette di dare una lettura più completa sulla propria performance. È quel parametro di riferimento che viene utilizzato per monitorare la performance/risultato della struttura (di fatto il risultato in termini di Revpar mette in correlazione la % di occupazione con il ricavo medio camera).
Spesso in ambito alberghiero si viene valutati sul raggiungimento degli obiettivi in termini di Revpar.
Acronimo Avarage Lenght Of Stay, dato che ti permette di monitorare la lunghezza del soggiorno medio. Attraverso una reportistica avanzata si ha la possibilità di avere il dato del soggiorno medio per anno/mese/settimane, per segmento di clientela (quando si vanno a fare determinate azioni legate al soggiorno minimo è molto importante avere questa info), per nazionalità degli ospiti, per singolo Account (aziende e/o agenzie in fase di rinegoziazione o per azione mirate al soggiorno minimo).
Più si migliora il soggiorno medio e più benefici ha la struttura in termini di risultato economico: tendenzialmente i costi si abbassano e gli ospiti tendono a produrre più Extra Revenue, dal momento che usufruiscono maggiormente dei servizi a pagamento offerti dall’hotel.
Arrivando a questo punto dell’articolo, avrai notato che ci piace dire “reportistica avanzata” e probabilmente ti starai chiedendo a cosa ci riferiamo.
Semplice, uno strumento che prenda tutti i numeri che il tuo PMS può raccogliere e trasformali in dati e informazioni utili. Un esempio? La nostra Business Intelligence, che con le sue 18 dashboard interattive ti permette di:
Insomma, ti consente di fare tutto ciò di cui abbiamo parlato finora!