Come migliorare recensioni e guadagni del tuo hotel? Con il Wi-Fi!

A meno che il tuo hotel abbia aperto i battenti in una galassia lontana lontana, già sai quanto il Wi-Fi sia importante per i tuoi ospiti. Una connessione veloce a Internet non è più solo un servizio: è una necessità. Per l’appunto, un sondaggio del 2014 di Hotels.com ha rivelato che il Wi-Fi è il terzo comfort più ricercato dai clienti – il primo fra i comfort in camera. È vero, il collegamento Wi-Fi è un costo per il tuo hotel. Ma con questi 6 consigli puoi coprire le spese e iniziare a macinare qualche profitto in più.

Secondo uno studio di Netgear, realizzato sempre lo scorso anno, il 33% dei viaggiatori leisure e il 67% dei viaggiatori business non ritornano in un hotel orfano del Wi-Fi o con una connessione scadente. Ma la qualità non basta: chi soggiorna nel tuo hotel vuole navigare gratis.

Il Wi-Fi costa (ma farlo pagare costa ancora di più)

I portali di prenotazioni privilegiano gli hotel Wi-Fi friendly. Una ricerca su Google per “migliori hotel con wifi gratis a roma” esclude in automatico qualunque struttura ricettiva che sia sprovvista di questo servizio.

Come ha detto Brooke Barrett, dirigente di Denihan Hospitality, “grazie alla trasparenza assicurata da Internet, abbiamo un sacco di possibilità in più fra cui scegliere” e “oggi le persone sono assai più consapevoli”.

Molti hotel si stanno muovendo in questa direzione. Anche se garantire il Wi-Fi ai propri ospiti è costoso, il 64% degli alberghi oggi lo fa, ci fa sapere l’Hotel WiFi Report di HotelsChatter (2013). Tuttavia, alcuni lo offrono solo per 15 minuti o lo legano ai programmi fedeltà.

Poi c’è il caso di Marriott International.

Marriott International, la catena alberghiera che ha combattuto (e perduto) la rivoluzione del Wi-Fi gratis

Uno dei 4.000 hotel della catena Marriott è stato smascherato: il suo personale bloccava gli hotspot personali dei clienti, in modo da costringerli a spendere fino a 1.000 dollari per usare Internet nel proprio centro congressi. In seguito a una denuncia del marzo 2013, la Federal Communications Commission (FCC) ha multato Marriott International di 600.000 dollari (ottobre 2014) e l’ha obbligata a verificare che non accadessero fatti simili negli altri hotel del gruppo.

Marriott non ha gettato la spugna. Dopo un mese ha unito le sue forze con Hilton, Ryman Hospitality Properties e l’American Hospitality & Lodging Association per convincere la FCC a concedere che gli hotel potessero comunque bloccare le connessioni personali degli ospiti per motivi di sicurezza.

All’alleanza dei gruppi alberghieri se ne opposta un’altra, ancora più sorprendente, fra Google e Microsoft: i due colossi hanno spinto la CTIA – The Wireless Association e molte aziende fornitrici di connessioni Wi-Fi ha presentare ricorso contro Marriott International e soci. Con quale motivazione? La richiesta degli hotel sarebbe stata contraria al pubblico interesse e avrebbe causato più danni che benefici alla sicurezza dei viaggiatori.

I fiumi di cattiva pubblicità e il numero crescente di esposti dei consumatori hanno poi convinto Marriott a mollare la presa. Nel gennaio di quest’anno la compagnia ha annunciato di aver interrotto ogni blocco degli hotspot personali e di aver iniziato a garantire il Wi-Fi gratuito a chiunque prenoti il soggiorno in modo diretto, dall’hotel. Pochi giorni dopo, la FCC ha dichiarato illegale la pratica che prevede la disattivazione del Wi-Fi personale.

La fame di Wi-Fi cresce fra i giovani

Alla fine del 2013 un libro bianco dell’analista Henry H. Harteveldt, realizzato per Adara and Hudson Crossing, ha rivelato che i baby bommers, ossia i consumatori fra i 49 e i 67 anni di età, sono solo il 29% degli ospiti degli hotel. Certo, è pur sempre una bella fetta della torta – e non puoi ignorarla. Tuttavia, è la generazione più giovane, con il 43%, a dominare il mercato. In dettaglio, la generazione Y (24-36 anni) vale il 33%, mentre la generazione X (18-23 anni), nata con i social e con i dispositivi mobile, rappresenta il 10% – quest’ultima quota è destinata a crescere.

Lo stesso libro bianco ci regala altri numeri interessanti. Per esempio, il 38% degli ospiti degli hotel guadagna meno di 50.000 dollari l’anno, il che significa, con tutta probabilità, che la spesa del soggiorno, per queste persone, è già piuttosto impegnativa. Questo vuol dire anche che buona parte dei viaggiatori non sarebbe disposta a pagare 25 dollari a notte solo per poter navigare con il Wi-Fi, soprattutto se hanno la possibilità di connettersi a qualche punto di accesso pubblico disponibile nei dintorni del loro hotel.

Un altro dato interessante? Il 73% delle persone intervistate per il sondaggio di IDG Connect and Motorola Solutions ritiene che il Wi-Fi gratis contribuisca ad aumentare le prenotazioni.

Come tagliare le tariffe del Wi-Fi e far guadagnare di più al tuo hotel

Regalare ai tuoi ospiti una connessione Wi-Fi di ottima qualità significa mettere il tuo hotel in pole position rispetto alla concorrenza. Quindi, non lasciarti sfuggire questa occasione. Nelle prossime righe trovi 6 consigli per migliorare il tuo Wi-Fi marketing.

1. Incoraggia l’uso del Wi-Fi pubblico per monetizzare

Assicurati di offrire un ottimo collegamento a Internet sia nelle camere che negli spazi pubblici del tuo hotel – nell’atrio e nel bar, per esempio. Ogni volta che qualcuno si connetterà al portale per accedere al tuo Wi-Fi, vedrà sul proprio display un coupon sconto da usare per bere un drink nel tuo bar, pranzare o acquistare un souvenir nel tuo hotel. In alternativa, potresti invitare i tuoi clienti a un happy hour speciale, garantendo loro Wi-Fi gratuito e illimitato per tutto l’evento.

2. Fai upselling

Usa il portale di accesso al tuo Wi-Fi per attirare l’attenzione dei tuoi ospiti sui servizi e i punti di forza dell’hotel – Spa, servizio lavanderia, ristorante interno o camere con viste migliori. Indaga le preferenze dei tuoi ospiti con qualche sondaggio, cerca di scoprire le loro prossime destinazioni e offri degli sconti utili. In altre parole, fai upselling.

3. Racconta la tua città per migliorare l’esperienza di soggiorno

Nei contenuti del tuo portale Wi-Fi puoi inserire anche notizie, informazioni e consigli a proposito della tua città e delle sue attrazioni turistiche, inclusi itinerari e suggerimenti per le escursioni. In questo modo, rafforzerai l’esperienza positiva dei viaggiatori.

4. Risolvi subito i problemi del tuo hotel

Tramite il portale di accesso al tuo Wi-Fi puoi offrire ai tuoi ospiti la possibilità di segnalare con un clic qualunque problema. In camera non arriva l’acqua calda? La tv o l’aria condizionata non funzionano? Fai sapere ai tuoi clienti che puoi ricevere le loro segnalazioni e affrontare ogni emergenza in modo rapido.

5. Crea un’esperienza indimenticabile

Più di ogni altra cosa, vale questa: con il Wi-Fi gratis devi poter offrire a ogni tuo ospite il miglior soggiorno possibile. La loro esperienza online deve essere eccezionale, almeno quanto quella offline. I clienti soddisfatti saranno quelli che parleranno bene del tuo hotel con i loro amici e familiari e che ti scriveranno una bella recensione su TripAdvisor o nei portali di prenotazioni – e già sai che le recensioni positive valgono più incassi.

6. Usa la pubblicità per integrare i tuoi ricavi

È ovvio che devi macinare profitti per poter assicurare ai tuoi ospiti un’ottima esperienza di soggiorno. Come puoi generare guadagni con il Wi-Fi gratis? Per esempio con la pubblicità. Con la tecnologia giusta, puoi visualizzare degli annunci pubblicitari mirati nei display dei clienti connessi alla tua rete Wi-Fi. Se il tuo hotel è a Roma, potresti reclamizzare i tour operator che offrono visite guidate alle meraviglie del centro storico. Puoi anche monitorare le ricerche su Internet dei viaggiatori per offrire loro quel che vogliono in quel momento. Hanno perso la loro valigia in aeroporto? Ecco servita la pubblicità giusta per rifarsi l’intero guardaroba a prezzi economici – potrebbe essere l’annuncio di un negozio con cui il tuo hotel ha stretto una partnership.

Garantire il Wi-Fi ai tuoi ospiti, per tutti i loro dispositivi, computer, tablet e smartphone, è costoso, questo è vero. Ma costringerli a pagare la connessione è una mossa che non funziona. Piuttosto, adotta i consigli appena visti per iniziare a monetizzare. Con un po’ di tempo e pazienza potrai coprire le spese e vedere anche qualche profitto.

Liberamente tratto da Free WiFi Brings Better Reviews and Revenues to Hotels and Campgrounds, di Ayelet Weisz