Stai pensando di realizzare il sito mobile del tuo hotel o programmare una campagna AdWords dedicata ai viaggiatori in mobilità?!
Allora ti consigliamo di porre molta attenzione a come i “mobile user” solitamente effettuano le ricerche. Ecco alcune considerazioni e consigli pratici per chi desidera puntare sulle ricerche effettuate da smartphone.
Ce lo stanno ripetendo da un po’ di tempo. La navigazione Internet da smartphone sorpasserà già il prossimo anno quella da personal computer. Per molti di noi, compreso chi scrive, il sorpasso è già avvenuto!
Merito del potenziamento della banda larga mobile (la rete LTE -ovvero il 4G- è già in sperimentazione in alcune città italiane), merito della diffusione dei contratti flat (vi ricordate i primi contratti basati sul traffico dati?! che bollette!), merito della spinta innovativa dei produttori di smartphone (Apple ha dato la scossa al mercato), merito dell’adattamento di molte applicazioni alle dimensioni dello schermo ed alle funzionalità touch (da Facebook all’home banking).
Chiamarlo telefonino è ormai riduttivo. Con lo smartphone si lavora, si studia, si socializza, si gioca e ci si svaga. Ovviamente si sceglie e si prenota anche un volo oppure una camera d’hotel, e non solo quando si è in mobilità o già in viaggio.
Per dirla in un altro modo, presto sarà più semplice trovare un’azienda facendo una ricerca da mobile che dal pc sulla vostra scrivania! Come mai? Perché i “ricercatori mobili” sono differenti:
Tuttavia la più grande differenza risiede nella tipologia di ricerca stessa. Anche le attività SEO e PPC dedicate al mobile, pertanto, risultano differenti rispetto alle stesse attività finalizzate alle ricerche da PC.
Ecco i consigli di Jason Wells Ceo di ContactPoint società americana partner delle maggiori catene alberghiere mondiali.
SEO Mobile
Apparire nelle prime 3 posizioni è un must – Nelle più recenti statistiche presentate da Google emerge un dato molto significativo. Nelle ricerche da mobile la percentuale dei click cala del 90% passando dalla prima alla quarta posizione. Le cifre riferite alle ricerche da desktop non sono altrettanto drammatiche! Se il tuo hotel appare su uno smartphone in quarta posizione su Google praticamente non esiste! La ragione di ciò è piuttosto evidente: le dimensioni dello schermo mobile lasciano spazio solo ai primi 2 o 3 risultati della ricerca.
La telefonata is Back – Sempre Google ci dice che il 61% delle ricerche locali effdettuate da mobile dànno origine ad una telefonata. Chi utilizza il mobile per una ricerca vuole immediatezza e risposte; chiamare direttamente l’hotel risulta per chi è in mobilità il modo più naturale da utilizzare. L’utente non vuole o non ha il tempo di avventurarsi in ricerche approfondite dal suo smatphone e preferisce pertanto fare una chiamata.
Questo aspetto è positivo: la tariffa telefonica del tuo hotel è probabilmente più alta di quella concessa prenotando da Internet. Senza parlare poi del fatto che non dovrai riconoscere le provvigioni alle sempre più dilaganti OTA!
Infine al telefono la reception potrà giocarsi tutte le armi a sua disposizione ed avrà molte più chances di “acchiappare” il cliente rispetto a qualsiasi altro canale online.
Landing Pages – Chi arriva al tuo hotel da mobile deve trovare un ambiente decisamente differente rispetto a coloro che ti trovano dal PC. Innanzitutto deve essere ben presente il numero di telefono (lo abbiamo appena detto) e devono essere presentate brevi e semplici offerte. Se poi proprio vuoi avere una form da compilare, richiedi al massimo 1 o 2 campi da compilare. Ogni campo in più richiesto comporterà un drastico calo delle redemption.
Campagne advertising PPC
Obiettivi – Le normali campagne Internet hanno l’obiettivo di produrre una demo, scaricare offerte, iscrivere utenti e vendere direttamente. Quando si parla di mobile gli obiettivi sono differenti. In particolare, dato che i mobile user preferiscono fare una chiamata, l’obiettivo sarà proprio quello: indurli a premere OK sul tuo numero di telefono.
Punta sulla chiamata nelle campagne PPC – Google riporta che le campagne mobile del tipo click-to-call producono una conversione in generale maggiore del 7% rispetto a campagne generiche.
Usa sempre messaggi Call-Friendly – Parla della chiamata. Anche se la campagna non è del tipo click-to-call è bene comunque che siano sempre presenti frasi del tipo “chiama subito” o “chiama oggi stesso”. Frasi di questo tipo aumentano la familiarità e la confidenza dell’utente nei tuoi confronti.
Tieni separate le tue campagne sulla piattaforma di AdWords– Le impostazioni di Google AdWords sono le stesse per le campagne mobile e per quelle PC. Non va bene! È opportuno separarle, poiché le parole chiave servono a promuovere offerte (e quindi landing pages) differenti tra loro.
Punta alle posizioni 1 oppure 2 – Le posizioni di AdWords dopo le prime 2 rischiano di non apparire sullo schermo di molti smartphone.
Parole chiave “con errore” – Le ricerche effettuate da dispositivo mobile includono molti errori di ortografia e parole abbreviate. Di questo va tenuto conto durante la definizione delle parole chiave ed il successivo processo di acquisto su AdWords.
Timinig delle campagne – In genere le ricerche, soprattutto quelle riferite agli hotel, vengono effettuate fuori casa o fuori ufficio. Questo significa che dovrai lanciare le campagne mobile la sera e durante il week end, ovvero proprio quando chi ha in mente di cercare un hotel non si trova alla propria scrivania.
Adwords & Call Extensions – La “Call extensions” di Google fa sì che il numero di telefono appaia direttamente nel messaggio AdWords. Questa possibilità rende ovviamente più agevole contattarti ai mobile user ed aumenta i clik-to-call.