Sembra proprio che con l’inizio del 2016 abbiamo fatto un passo in più verso l’età d’oro del marketing online. Questa osservazione vale per i grandi hotel. I grandi nomi del mercato alberghiero, per esempio Marriott, usano il content marketing e i rich media per realizzare contenuti di grande impatto, sofisticati, interattivi. In fondo, basta poter contare su una strategia di marketing ben foraggiata, meglio se con qualche milione di euro. Ma i piccoli hotel? Le strutture ricettive con risorse e budget scarsi come possono farsi notare online dai loro potenziali ospiti?